BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] B. contribuì con una Umiltà (1741) e con il rilievo rappresentante S. Flavio papa al concilio (1742). Certo che F. Titi, Descrizione delle pitture,sculture e architetture...di Roma, Roma 1763, ad Indicem;R. Soprani C. G. Ratti, Delle vite de' pittori, ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] al M. i Telamoni della loggia della sua villa di Inverigo e lo segnalò per il rilievo con la Deposizione di s., CIV (1993), 1, pp. 24-31 (con bibl.); A. Dallaj, Architettura e scultura: spunti di riflessione su Carlo Amati e P. M., ibid., CXIII-CXIV ...
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CAVALCANTI, Andrea, detto il Buggiano
Isabelle Hyman
Nato da Lazzaro a Borgo a Buggiano presso Pescia nel 1412, all’età di cinque anni fu adottato da Filippo Brunelleschi e a suo tempo ne divenne erede. [...] controversa. Nel 1892 il Fabriczy ipotizzava che i rilievi con Putti fossero di Donatello e l’architettura del C.; nel 1958-59 Lisner (pp è secca.
U. Schlegel 1960), confrontando i rilievidell’altare della sacrestia di S. Lorenzo con quelli del ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] egemone, e negli anni successivi a Torino sorsero imprese di rilievo quali l'Itala, la SCAT, la SPA, la Lancia. la laurea honoris causa in architettura dal politecnico di Torino e, due anni più tardi, dal capo dello Stato francese Charles De Gaulle ...
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REDI, Tommaso
Novella Barbolani di Montauto
REDI, Tommaso. – Figlio di Piero, impiegato alla corte granducale, e di Francesca Setti, nacque a Firenze il 22 dicembre 1665 (Firenze, Archivio dell’Opera [...] a importanti imprese editoriali di rilievo internazionale.
Pittore assai celebre al della Italia (1795-1796), a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 197; G.G. Bottari - S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura, scultura ed architettura ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] . Iuvarra eseguì un enorme rilievo in marmo (alto quasi cinque metri) con la Natività della Vergine: era finito nel , Roma 1975, ad Indicem; Raccolta di lettere sulla pitt., scultura ed architettura, a cura di G. Bottari-S. Ticozzi, II, Milano 1822, ...
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MORANDO, Paolo
Stefano Lodi
MORANDO, Paolo (detto il Cavazzola). – Nacque a Verona da Taddeo Morando «pezarolus» (detto Cavazzola, soprannome che passò poi al figlio) e da sua moglie Elisabetta tra [...] . La decorazione della cappella rappresenta la più rilevante impresa ornamentale nella Verona al passaggio tra i due secoli e marca il rilievo raggiunto in quel momento da Morando, ormai slegato dal maestro. In un contesto dove l’architettura dipinta ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] può dire che non vi fosse impresa architettonica di qualche rilievo nel ducato di Milano, durante la seconda metà del secolo e oltre, in cui egli non fosse presente o operante.
La prima architetturadell'A. e, al tempo stesso, uno dei monumenti più ...
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MATURINO da Firenze
Valerio Da Gai
MATURINO da Firenze. – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1489.
La data di nascita è ricordata da Nicolò Pio e trova parziale conferma in Vasari. Questi sembra sottintendere [...] integrazione tra ordine architettonico e finto rilievo (Serlio). È ragionevole immaginare che della peste scoppiata a Roma al tempo del sacco del 1527 e fu sepolto nella chiesa di S. Eustachio.
Fonti e Bibl.: S. Serlio, Regole generali di architettura ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] ormai acquisito una posizione di tutto rilievo.
Nel 1686 nella decorazione della cupola della cappella Cibo a S. Maria del Michetti, G. e G. Conca, in Carlo Marchionni. Architettura, decorazione e scenografia contemporanea, a cura di E. Debenedetti, ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...