MITELLI, Agostino
Francesco Sorce
– Nacque il 16 marzo 1609 a Battidizzo, un borgo nelle immediate vicinanze di Bologna, da Giovanni Stanzani – che mutò il cognome, per ragioni sconosciute, in Mitelli – [...] prevalentemente dell’esecuzione a fresco dellearchitetture e degli ornamenti, mentre al collega spettava di norma quella delledella Regina, tra il dicembre del 1658 e i primi mesi dell’anno successivo. L’impresa di maggior rilievo all’interno dell ...
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BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] in evidenza la totale diversità della tecnica nuova di B., a rilievo -, altri si fanno assertori di 729-731; P. Toesca, Storia dell'arte italiana. Il Medioevo, Torino 1927, pp. 835, 857, 1108 s.; C. Ricci, Architettura e scoltura del Medio Evo nell ...
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TOMMASINI, Vittorio Osvaldo (Farfa)
Manuela Manfredini
– Nacque a Trieste il 10 dicembre 1881 da Filippo, facchino al porto, e da Marianna Cesaratto, originari di Vivaro d’Udine. Ebbe tre sorelle, Maria, [...] la poesia Sant’Architettura, composta poche settimane della sua prima raccolta di poesie Noi miliardario della fantasia, pubblicata nel 1933 per l’editore La Prora di Milano, con presentazione di Marinetti, Farfa era ormai una figura di rilievo ...
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MORANDI, Riccardo
Alessandra Capanna
MORANDI, Riccardo. – Nacque a Roma il 1° settembre 1902, da Riccardo, un ufficiale dei carabinieri di origine genovese, e da Olga Martucci, marchigiana.
I Morandi [...]
Dalla fine degli anni Sessanta, sono di rilievo alcune esperienze progettuali, frutto di importanti collaborazioni successivo fino al 1969 fu incaricato presso la facoltà di architetturadell’Università di Firenze del corso di Forma e struttura dei ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] , peculiare nella tecnica di "granir le ombre", e rinforzare le lumeggiature a calce e rendere il rilievodellearchitetture illusive, del tutto differente dalle coeve realizzazioni degli ornatisti bolognesi; d'altro canto la collaborazione con ...
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COCCAPANI, Sigismondo
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Firenze nel 1583. Queste e le altre non molte notizie biografiche che possediamo di [...] da parte di persone di qualche rilievo. Il Tiraboschi e più tardi, del Cigoli infatti negli anni della decorazione della cupola della cappella Paolina, in S. , come il Cigoli, interessi per l'architettura, comprovati da disegni per cappelle (per ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] frequentò i corsi d'architettura all'Accademia di Belle Arti. Approfondita contemporaneamente la sua conoscenza dell'inglese, apprese da ritrovamento del Lacus Curtius. Lavori di minore rilievo furono, invece, quelli effettuati intorno alla Basilica ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] messe in rilievo alcune possibili F. Titi, Studio di pittura… scultura, et architettura nelle chiese di Roma, Roma 1674, pp. 105, . Pellicciari, La pratica del disegno all'interno della scuola reniana attraverso l'esperienza grafica di Sementi ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] rilievodella Lavanda delle sette aree urbane attraversate dal corteo nuziale furono allestite dal maestro che, oltre al compito di sviluppare il progetto complessivo, ebbe la responsabilità di eseguire personalmente le opere effimere di architettura ...
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STEFANO, Veneziano detto Stefano «plebanus» di S. Agnese
Cristina Guarnieri
Del pittore, documentato a Venezia e Pordenone dal 1369 al 1386, si conservano tre opere firmate e datate, la Madonna col Bambino [...] De Marchi, 2016, pp. 399, 447 nota 48; Martoni, 2016). Il complesso ferrarese, nel rilievo assegnato al carattere profano e nella ricchezza esibita delle vesti delle sante martiri, così come nei lineamenti più marcati e nell’intonazione accigliata e ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...