PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] 225). A Piamontini furono assegnati i rilievi con l’Elevazione della croce, la Deposizione nel sepolcro -76; L. Gai, Chiesa cattedrale di S. Zeno, in Settecento illustre. Architettura e cultura artistica a Pistoia nel secolo XVIII, a cura di L. Gai ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] i gesuiti a Siena e rivolse i suoi interessi alla matematica, all'architettura, al disegno (e forse anche alla pittura) e in particolare opere d'arte: un'anonima Sacra Famiglia, un rilievo di Jacopo della Quercia rappresentante la Vergine, Gesù e s. ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] posizioni di rilievo dal punto di vista della politica ecclesiastica. Egli fu chiamato a far parte della Congregazione dei e gli artisti: G. Nicodemi, L'accademia di pittura,scultura e architettura fondata dal card. F. B. all'Ambrosiana, in Studi in ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] del padre, F. ebbe infatti grande interesse per l'architettura, ed oltre che nel settore militare prese iniziative di grande rilievo nell'edilizia sacra cittadina (promuovendo la costruzione della cappella di S. Maria dei Voti nella cattedrale) e ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] , ci propone un trittico con predella, pilastri laterali con figure di mezzo rilievo, un cornicione e una grande lunetta con ai lati le figure dell'Annunciazione. L'architettura è decisamente rinascimentale e può essere confrontata con la cornice del ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] seduta in adorazione del Bambino (Madonna dell'Umiltà) sono due pitture di rilievo con un vasto paesaggio di sfondo ( della prospettiva albertiana è evidente nel pavimento della tavola dei Ss. Francesco e Matteo e nel paesaggio e nell'architettura ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] . Per il carteggio artistico cfr. Lettere sulla pittura,scultura e architettura, raccolte da G. Bottari, Roma 1754 (e poi Milano cit.; giusto rilievo dà al B. nel quadro della tradizione filologica fiorentina E. Bonora in Storia della letteratura, IV ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] contribuendo, pertanto, alla "più sublime impresa" delle vittoriose armi venete.
D'assoluto rilievo, di lì a poco, il ruolo del D - per "la stima grande che fa il granduca della sua perizia nell'architettura e nell'arte militare" e per il "governo" ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] in Merceria vi erano anche «due ritratti, di se stesso con un rilievo in mano e di un suo fratello, che suonava la cetra, oltre quattordici metri di altezza, Tintoretto sfidò l’architettura gotica della chiesa, dando prova di non temere il confronto ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] una successione cronologica nei rilievidella porta. È probabile che le formelle delle Virtù siano state eseguite questa città, del tabernacolo dell'altar maggiore del Battistero di Firenze e di numerose opere di architettura: il castello di ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...