DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De li orioli, De Vulparia), Benvenuto
Pier Nicola Pagliara
Figlio del celebre Lorenzo e Bartolomea di Lionardo sua moglie, nacque a Firenze il 5 maggio 1486; al pari dei [...] . Tralasciò invece, per quanto se ne sa, l'architettura e si occupò indirettamente di edilizia solo realizzando macchine per il Tribolo, avrebbero eseguito in alcuni mesi il rilievodella città impiegando uno strumento munito di bussola, utilizzato ...
Leggi Tutto
ROSSI, Giovanni Francesco
Cristiano Giometti
de. – Giovanni Francesco de Rossi, di cui s’ignora la precisa data di nascita, era figlio di Domenico (non si conosce, invece, il nome della madre), scultore [...] esecuzione di uno dei dodici rilievi in stucco che sovrastano le nicchie della navata centrale, disegnate da scultore.
Fonti e Bibl.: F. Titi, Studio di pittura, scoltura et architettura nelle chiese di Roma (1674-1763), ed. comparata a cura di ...
Leggi Tutto
GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] dei modelli berniniani, a causa dell'inserimento nell'architettura di sculture tali da stupire gli le versioni più interessanti sono quelle dove ritornano le piramidi ornate da rilievi già proposte per la cappella Morosini in S. Stefano, qui messe ...
Leggi Tutto
PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] a Scuola di architettura, disegno e incisione. Nominato architetto imperiale, Piacenza tornò a occuparsi delle residenze ex reali Napoleone al principe Borghese, della quale Piacenza fu anche incaricato di un rilievo, come per gli altri ...
Leggi Tutto
CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] di rame, come cosa bassa; ma alle cose delle gioie, a lavorare d'incavo ed all'architettura" (Vasari, pp. 425 s.). Ma l aquile in rilievo dorate, che furono eseguiti da altri orefici, fra i quali Gaspare da Castiglione, figlio dell'architetto Niccolò ...
Leggi Tutto
SESTO
Manlio Leo Mezzacasa
(da Sesto). – Capostipite di questa famiglia di orefici e intagliatori di coni presso la Zecca veneziana attivi tra il tardo Trecento e la seconda metà del Quattrocento fu [...] rilievo assunto all’interno della Zecca testimoniano come i Sesto rappresentassero il vertice dell , L’architettura e la scultura del Rinascimento in Venezia, I, Venezia 1893, p. 4, II, 1897, p. 129; A. Mihalik, L’origine dello smalto filogranato ...
Leggi Tutto
PORRO, Ignazio
Bruno Signorelli
PORRO, Ignazio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 25 novembre 1801; da Ignazio e da Paola Lantery di Annecy.
Ammesso al Collegio militare di Torino, il 19 marzo 1815 entrò [...] dei suoi fratelli, Giuseppe, sottotenente nella commissione per il rilievo del Ducato dal 2 aprile 1834. Il giudizio per La carta di I. P., cartografia per l’architettura militare nella Genova della prima metà dell’Ottocento, a cura di A. Fara, Roma ...
Leggi Tutto
MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] della Madonna e i due rilievi raffiguranti L'Arcangelo Gabriele Annunciante e la Madonna Annunciata provenienti dall'altare della vocem; G. Colmuto Zanella, Apporti luganesi all'architettura del territorio bergamasco nel Seicento e nel Settecento, in ...
Leggi Tutto
MARCHESE, Luigi
Roberto Parisi
Attivo nel Regno di Napoli e in particolar modo nella capitale dal 1789 al 1814, del M. - considerato dalla storiografia contemporanea uno dei più "interessanti cartografi [...] avviò la produzione di un cospicuo numero di rilievi topografici dell'Agro napoletano e di quello aversano, base V. Valerio, L. M., tecnico ed artista dell'ancien régime, in Civiltà dell'Ottocento. Architettura e urbanistica (catal.), a cura di G. ...
Leggi Tutto
MAZZA, Giuseppe Maria
Francesca Sinagra
– Nacque a Bologna il 13 maggio 1653 da Camillo, scultore, e da Desideria Piccinini.
Stando al biografo Zanotti (p. 4), il primo apprendistato avvenne tuttavia [...] la prima opera firmata del M., un piccolo rilievo in terracotta raffigurante l’Adorazione dei pastori in ; S. Baldini - G. Bilancioni, Architettura e scultura nella chiesa del Suffragio di Fano: influsso della cultura plastico-figurativa di G. M ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...