La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] dell'azienda), dovettero accentuare quelle caratteristiche di autarchia produttiva di cui abbiamo detto e che non poco rilievo ibid., pp. 93-110; M. Righetti Tosti-Croce, Architettura e economia: "strutture di produzione cistercensi", in ArtMediev, ...
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ADRIANA, Villa
H. Kähler
Grande villa romana situata a 25 km ad E di Roma ed a 6oo m a S della strada Roma-Tivoli, sul versante N-O del monte Arcese, fra due piccole valli, la Fossa di Roccabruna e [...] Reina, in Not. Scavi, 1906, p. 313 ss. (rilievo fatto dalla Scuola degli Ingegneri di Roma nel 1904-1905 qui riprodotto a quella citata nella Documentazione compresa nel testo dell'art.): G. Rivoira, Architettura romana, Milano 1921, p. 166 ss.; ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (etr. Tarch(u)na, lat. Tarquinii: v. anche Tarconte)
M. Pallottino
G. Colonna
Città etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 [...] segue l'andamento dell'altura: può datarsi tra la fine del V e la metà del IV sec. a. C. L'architettura sepolcrale è rappresentata agli inferi non priva di riscontri con il ritratto ed il rilievo romano, siamo già pervenuti ai limiti tra il II ed il ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] era in forma di torre o di piccola architettura (le c.d. Sion).La tipologia della p. può variare dalla forma circolare, ovvero , Alessandria, Antiochia). Esse recano prevalentemente rilievi intagliati con raffigurazioni tratte dalla mitologia pagana ...
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SABEA d'Etiopia, Arte
J. Pirenne
Dal 1913, quando apparve la relazione della Deutsche Aksum-Expedition, fin verso il 1945, si conosceva la cultura sabea di Etiopia solo attraverso il tempio di Yehà, [...] della sfinge. Sembra dunque che l'insieme di questi monumenti riguardino un periodo che va dal V sec. al principio del III a. C.
Architettura zampe di bovide, sono tipicamente sudarabici, ma il rilievo non trova repliche in Arabia. Infine la sfinge di ...
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CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] , ecc.; pare inoltre che fosse di un certo rilievo una memoria sull'acquedotto campano). Sola pubblicata fu la Dissertazione esegetica intorno alle origini e al sistema della sacra architettura presso i Greci, edita a Napoli nella stamperia reale ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (v. vol. i, p. 623)
P. Courbin
La scoperta più importante fatta dopo il 1957 è forse quella di una facies neolitica finora sconosciuta.
Uno strato [...] delfini il cui occhio a rilievo è circondato da una incisione); 'armatura di bronzo si data alla fine dell'VIII sec. a. C. Dalla stessa 1966; A. Bovon, Lampes d'Argos, Parigi 1966. Architettura: G. Roux, L'Architecture de l'Argolide aux IVe ...
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SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] periodo ottomano non produsse probabilmente monumenti di rilievo. S. fu conquistata dagli Ottomani nel 1398 [L'architettura dei primi 250 anni di storia ottomana], Istanbul 1976, p. 248; Ö. Bakirer, Anadolu Mihrapları [Miḥrāb dell'Anatolia], Ankara ...
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SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] a parte; tale schema, che è lo stesso del già citato rilievo di Assurbanipal, compare per esempio su una delle lastre fittili di Larissa (prima metà del VI sec. a. C.), e su un rilievo da Thasos al museo di Istanbul (databile alla prima metà del V ...
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Vedi ABU MENA dell'anno: 1973 - 1994
ABU MENA (Karm Abu Mena)
H. Torp
Santuario nazionale dell'Egitto cristiano a circa 45 km a SO di Alessandria e mèta di innumerevoli schiere di pellegrùii di ogni [...] per contenere le masse sempre più numerose di credenti, sia per creare un edificio in armonia con la elegante architettura a colonne dell'atrio. La pianta a T con abside orientale fu conservata, mentre navatelle laterali furono aggiunte sulla parte ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...