LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] di importanti opere in Italia, sempre nel campo dell'architettura sacra con rare incursioni in tipologie diverse, che di un certo rilievo riguardarono l'ampliamento della chiesa di S. Francesco a Monte Mario (1914-16) e i restauri delle chiese di S. ...
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LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] per la città e il contado di Lucca, Lucca 1820, pp. 74, 87; Id., Dissertazioni sullo stato dell'architettura, pittura, e arti figurative in rilievo in Lucca ne' tempi bassi, in Memorie e documenti per servire all'istoria del Ducato di Lucca, VIII ...
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FANCELLI, Petronio
Vincernza Maugeri
Figlio di Gaetano, suonatore di violoncello (Crespi, 1769), nacque a Bologna, probabilmente nel 1737 dato che il necrologio dell'Accademia Clementina lo dice morto [...] commissioni di rilievo, come attesta nel 1779 la scopertura dell'altar maggiore della chiesa di S. Maria della Vita, per continuatore dell'indirizzo purista inaugurato dal Tesi e ripropose i più sobri vocaboli dell'architetturadella Controriforma ...
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FOSCHINI, Antonio
Fabrizio Fiocchi
Nacque a Venezia il 14 giugno 1741 da Gaetano, imprenditore agrario, e da Lucrezia Guanciatti. Trasferito in giovane età a Ferrara, fu indirizzato agli studi matematici, [...] rilievo monumentale della facciata e accentuando l'unitarietà compositiva del prospetto e del fianco dell'edificio, all'incrocio di due vie centrali della città. La specificità dell F. Fiocchi, L'insegnamento dell'architettura e la formazione del " ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] di conquistarsi ben presto un posto di rilievo tra le nuove leve della pittura fiorentina. Nel 1756 dipinse una perduta 1979, p. 883; O. Panichi, Il rinnovamento dell'architettura e della decorazione di interni a Firenze nell'età leopoldina, in ...
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GIARRIZZO, Michelangelo
Maria Viveros
Nacque il 21 maggio 1842 a Piazza Armerina da Francesco e da Angela Ognibene. Il padre era un modesto pittore, discendente da una nobile famiglia originaria di [...] 'Esposizione universale di Vienna del 1873, nella sezione dedicata all'"Architettura, compresi i modelli, progetti, schizzi e rilievi d'opere architettoniche dell'attualità", espose il Ristauro dell'arco trionfale di Alfonso in Napoli (catal., p. 186 ...
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ABBONDI, Antonio detto lo Scarpagnino
Giovanni Mariacher
Nato da Pietro tra il 1465 ed il 1470, era di origine milanese (ma non è possibile precisare se nativo proprio di Milano). Compare in Venezia [...] .
L'A. diede un notevole apporto con la sua vasta operosità allo sviluppo delle forme rinascimentali dell'architettura veneziana, prima del Sansovino e del Palladio. Della stima di cui egli godeva è prova anche la perizia, affidatagli nel 1546,per ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] e decoratore romano A. Mantovani, fu esponente di rilievodell'Ottocento siciliano, decoratore di palazzi patrizi e scenografo titolare d'ornato e d'architettura alla scuola d'applicazione per architetti e ingegneri dell'Università di Palermo. ...
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MARANGONI, Luigi
Alessandra Capanna
Figlio dell'avvocato Giovanni Giorgio, che aveva collaborato con Daniele Manin all'epoca della Repubblica veneta di S. Marco, e di Ida Brenna, nacque a Venezia il [...] un rilievo di S. Giorgio, opera dello scultore N. Martinuzzi.
Come membro del Consiglio superiore di belle arti, nel 1930 fece parte della commissione giudicatrice del concorso per la cattedrale di La Spezia.
Profondo conoscitore dell'architettura d ...
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BERNARDO da Venezia
Giovanni Mariacher
Attivo in Lombardia come architetto, lapicida e scultore in legno, sulla fine del sec. XIV e al principio del XV.
Non abbiamo alcuna notizia di una sua attività [...] di maggiore rilievo tra i maestri attivi in Lombardia, nello scorcio del sec. XIV. èstata inoltre messa in luce la sua posizione storica sia in rapporto alla precedente cultura lombarda, sia per i successivi sviluppi dell'architettura quattrocentesca ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...