CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] ), G. V. Cappelletti (per l'architettura e le arti decorative). Nessuno di essi, tuttavia, si rese intimamente partecipe della vita del paese, come invece accadde al Chiossone. La sua conoscenza dell'arte giapponese si rileva anche da un Catalogo di ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] con l'architettura ferrarese, si nota nelle "fronde a ventaglio spruzzate di luce" e nelle figure il "nuovo spiritello supergrottesco dell'Aspertini " intorno al Bambino, si ripete nei rilievidell'abside sul fondo campestre ove in lontananza ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] B. contribuì con una Umiltà (1741) e con il rilievo rappresentante S. Flavio papa al concilio (1742). Certo che F. Titi, Descrizione delle pitture,sculture e architetture...di Roma, Roma 1763, ad Indicem;R. Soprani C. G. Ratti, Delle vite de' pittori, ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] al M. i Telamoni della loggia della sua villa di Inverigo e lo segnalò per il rilievo con la Deposizione di s., CIV (1993), 1, pp. 24-31 (con bibl.); A. Dallaj, Architettura e scultura: spunti di riflessione su Carlo Amati e P. M., ibid., CXIII-CXIV ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] . Iuvarra eseguì un enorme rilievo in marmo (alto quasi cinque metri) con la Natività della Vergine: era finito nel , Roma 1975, ad Indicem; Raccolta di lettere sulla pitt., scultura ed architettura, a cura di G. Bottari-S. Ticozzi, II, Milano 1822, ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] può dire che non vi fosse impresa architettonica di qualche rilievo nel ducato di Milano, durante la seconda metà del secolo e oltre, in cui egli non fosse presente o operante.
La prima architetturadell'A. e, al tempo stesso, uno dei monumenti più ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] ormai acquisito una posizione di tutto rilievo.
Nel 1686 nella decorazione della cupola della cappella Cibo a S. Maria del Michetti, G. e G. Conca, in Carlo Marchionni. Architettura, decorazione e scenografia contemporanea, a cura di E. Debenedetti, ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] personale". Nel corso della trattazione non sarebbe stata seguita la "ripartizione in architettura, scultura, pittura, di P. Jacobsthal (V, Berlin 1932), non si registrano interventi di rilievo da parte del Ducati. Cresce, invece, e di molto, la sua ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] delle sue opere di maggior rilievo: gli splendidi ritratti di Vittorio Amedeo, duca di Savoia e della s.; S. Bottari, Raccolta di lettere sulla pittura, scultura e architettura scritte da' più celebri professori che in dette arti fiorirono dal sec ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] assieme a Bernardo Rossellino, Pagno valutò il rilievo di Luca della Robbia raffigurante l’Ascensione e due Angeli portacero München 1892-1905, pp. 45 s.; F. Malaguzzi Valeri, L’architettura a Bologna nel Rinascimento, Bologna 1899, pp. 17, 56-69, ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...