GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] del Discorso sopra la scultura e del Discorso sopra l'architettura (o Istruzione necessaria per fabbricare), pubblicati, a cura di tavole ed è prevalentemente dedicato a busti e rilievi. Il frontespizio dell'opera fu realizzato da François Du Quesnoy; ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] una cornice polilobata simile a quelle dei rilievidella prima porta del battistero di Andrea da Pontedera 246 s.; G. Spagnesi, I "casamenti" di L. G., in Studi e documenti d'architettura, XI (1983), pp. 137-165; B. Nagel, L. G. und die Malerei der ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] , ci propone un trittico con predella, pilastri laterali con figure di mezzo rilievo, un cornicione e una grande lunetta con ai lati le figure dell'Annunciazione. L'architettura è decisamente rinascimentale e può essere confrontata con la cornice del ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] seduta in adorazione del Bambino (Madonna dell'Umiltà) sono due pitture di rilievo con un vasto paesaggio di sfondo ( della prospettiva albertiana è evidente nel pavimento della tavola dei Ss. Francesco e Matteo e nel paesaggio e nell'architettura ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] una successione cronologica nei rilievidella porta. È probabile che le formelle delle Virtù siano state eseguite questa città, del tabernacolo dell'altar maggiore del Battistero di Firenze e di numerose opere di architettura: il castello di ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] Romanelli. Non è un caso che l'inventario della casa del pittore, steso dopo la morte, ci dei ss. Mauro e Placido) al rilievo di Bernini per il portico di F. Titi, Studio di pittura, scultura et architettura nelle chiese di Roma (1674-1763), a cura ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] basamento, in quelli del sarcofago e nelle figure del rilievo centrale con l’Ingresso del pontefice a Roma ( G. Cinelli, Le bellezze della città di Firenze..., Firenze 1677; Raccolta di lettere sulla pittura, scultura ed architettura, a cura di G. ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] del 1873. Ricordiamo fra le sue opere di rilievo la Fontana del fauno (Napoli, MAI), la placca scultura, pittura ed architettura messe in mostra nel Real Museo borbonico il giorno 30 di Maggio 1839, inAnnali civili del Regno delle Due Sicilie, VII ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] Spada, "deputato sopra la Congregaz. delle Carceri di casa Giulia", fece eseguire il rilievo di Corte Savella (ibid., cc. 'arte delle grandi famiglie, a cura di D. Cooper, Milano 1966, pp. 21-46; P. Portoghesi, Borromini. Architettura come ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] 1977, pp. 76 ss.).
Pure da un originale dello scultore deriva il rilievo con Putti che giocano con una capra, noto anch' the Spada chapel in S. Girolamo della Carità in Roma, ibid., pp. 39-45; Id., Architettura scultura e arti minori nel barocco ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...