AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] con un gusto prevalente per una resa pittorica priva di rilievo, che trova la sua massima espressione nell'Apocalisse di Saint 1971, pp. 156-256; H.E. Kubach, Architettura romanica (Storia universale dell'architettura, 5), Milano [1972], pp. 119-123, ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] S. Fortunato, piuttosto che ai tipi edilizi 'correnti' dell'architettura mendicante, direttamente al cantiere assisiate, sono tutti elementi che concorrono a delineare non soltanto il rilievo assunto dalla comunità francescana di T., favorito nella ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] conclusione. Analogamente non sono rimasti reperti di rilievodell'artigianato altomedievale; oltre agli oggetti ornamentali in në vitin 1912) [Stato e acquisizioni degli studi della storia dell'architettura albanese (fino al 1912)], ivi, 1977, 13, ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] in rilievo almeno una forma fondamentale che viene abitualmente considerata di specifica origine occidentale, l'a. a sesto acuto, che non è in realtà creazione originale dell'arte gotica; esso è infatti forma ricorrente nell'architettura abbaside ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] fine del sec. 8°, offre un esempio dell'architetturadell'epoca e delle relative decorazioni. Posto entro un'imponente cinta di alcuni tipi di ceramiche di lusso, quali vasi smaltati a rilievo o decorati a macchie di colore, vasi a vernice stannifera ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] aspetto suo proprio, ma vivacizzato in fantasiose combinazioni.
Dell'architettura civile degli A. si conosce assai poco soprattutto contigui, ripropone l'intreccio di sottili nastri a rilievo che determinano spazi poligonali e stellari nei quali sono ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] ancore, opera di magister Philippus; un rilievo raffigurante il Cristo degli Orti (sec. delle Marche, "Atti dell'XI Congresso di Storia dell'Architettura Marche, Roma 1959", Roma 1965, pp. 111-124.
G. Annibaldi, L'architetturadelle antichità delle ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] della collegiata di Saint-Pierre (forse l'antica cattedrale; un rilievodella pianta fu eseguito nel 1972), né delle chiese della , conservate nella navata, sottolineano le articolazioni essenziali dell'architettura (fine del sec. 12° per la navata ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] sotto del rosone e, intorno a questa, formelle in rilievo con i simboli degli evangelisti e in alto l'Agnello. . Mittelalt., IV, 1988, col. 1762; P. Micalizzi, Storia dell'architettura e dell'urbanistica di Gubbio, Roma 1988; M.P. Sette, Un episodio ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] 1972) consentivano in realtà di ottenere dati di rilievo sorprendentemente precisi, applicando una conoscenza non solo intuitiva dell'architettura. Risale al sec. 10° una notizia - riportata da Rosvita - circa l'uso della groma nella fondazione della ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...