CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] raggiunto una posizione sociale del massimo rilievo; nel 1604 acquistò un palazzo non dove presumibilmente visse gli ultimi anni della sua vita. Morì il 3 luglio F. Titi, Studio di pittura scoltura et architettura nelle chiese di Roma, Roma 1674; N. ...
Leggi Tutto
BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] sale dell'Udienza e dei Gigli (importanti, oltre l'architettura e la decorazione, le statue della Giustizia dalla parte dell' nel Victoria and Albert Museum di Londra, assieme con un rilievo in terracotta con la Nascita del Battista. New York, ...
Leggi Tutto
CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] già a quel tempo di una posizione di rilievo alla corte pontificia. Con ogni probabilità il pittore della Italia... [1789], a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 152; G. Bottari-S. Ticozzi, Racc. di lettere sulla pittura, scultura e architettura ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] gruppo di straordinaria bellezza dell'Annunciazione. I quattro rilievi, dell'Annunciazione, con l'angelo Memorie domenicane, LXIX (1952), pp. 3-39; A.M. Romanini, L'architettura lombarda nel secolo XIV, in Storia di Milano, V, Milano 1955, pp. 642 ...
Leggi Tutto
LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] lo sfruttamento editoriale delle riduzioni e del libretto. Nelle difficili trattative con Verdi ebbe un rilievo importante la moglie teatrali, o opere eminenti di pittura, scultura e architettura"; la direzione, mai esplicitamente indicata, fu in un ...
Leggi Tutto
ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] della morte del committente Filippo Carducci (28 luglio 1449).
Questa decorazione è costituita da singole immagini, quasi in finto rilievo motivata e comprensibile.
Fonti e Bibl.: Filarete, Trattato d'architettura [ca. 1451-1464], a cura di W. V. di ...
Leggi Tutto
BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] tutti, senza alcuna graduazione di valori, onde ugual rilievo viene dato alle personalità veramente eminenti e alle pagine senza numerazione; F. Titi, Studio di pittura, scultura, architetturadelle chiese di Roma, Roma 1674, passim; L. Scaramuccia, ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] 1700.
Si tratta del tentativo più compiuto dell'artista di combinare architettura, scultura e pittura in omaggio ai grandi Marco). Accanto alle osservazioni di Blunt, Vitzthum pone in rilievo le analogie tra il disegno con Ester di fronte ad Assuero ...
Leggi Tutto
FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] realizzato; il bozzetto per il rilievo La peste a Catania è a 51 riprese il rapporto con l'architettura realizzando l'altare per la cappella 1964-65 è il Monumento alla Resistenza in Ancona e dello stesso periodo il bozzetto (bronzo, coll. Fazzini, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] dello scrivano e del cantiniere. Nelle lunette degli archi sono scolpiti a rilievo delfini Maria in Organo, Verona 1985 (con bibl.); G. Schweickhardt, in L'architettura a Verona nell'età della Serenissima, a cura di P. Brugnoli - A. Sandrini, II, ...
Leggi Tutto
isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...