DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] tre anni successivi rilevò tutta la Romagna, parte dell'Umbria, la Sabina e parte dell'alto Lazio.
Burlington Magazine, CXVI (1974), pp. 434, 437, 443 s.; A. Rossi, L'architettura di S. Croce in Bosco Marengo, in Palladio, n. s., XXIII-XXV (1974- ...
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Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] di scavo dell'Accademia delle Scienze di Pietroburgo, dirette da Marr, includenti anche il rilievo e il a cura di N.M. Tokarskij, Erevan 1972.
P. Cuneo, L'architetturadella scuola regionale di Ani nell'Armenia medievale, Roma 1977.
M.F. Kirzioǧlu, ...
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CATTARO
V. Ascani
(lat. Acruvium; Decatera; Catharum nei docc. medievali; serbocroato Kotor)
Città della Dalmazia posta all'estremità delle Bocche omonime, nella Rep. del Montenegro (Iugoslavia).Insediamento [...] periodo (1362) appartiene il ciborio, riccamente ornato a rilievo con scene della Vita di s. Trifone. Nel corso dei rifacimenti secondo una tipologia caratteristica della contemporanea architettura serba. Dell'apparato decorativo originario si ...
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Kumasi
Città del Ghana e capitale del regno Asante. Fondata verso la fine del 17° sec. da Osei Tutu, il fondatore dell’unione asante, K. era sede della corte e di tutte le principali istituzioni del [...] rivolta nazionale (➔ Yaa Asantewaa). Il grandioso palazzo e gli edifici in caratteristica architettura in terra, decorati con motivi a rilievo sono scomparsi; la residenza dell’asantehene fu riedificata dopo il 1924 nel quartiere di Manhyia e segna ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] di vigilanza e simili.
Accezione specifica è quella del p. della rimembranza, p. configurato come luogo della memoria in omaggio ai caduti nei conflitti bellici o in onore di personalità di rilievo per la storia di un paese.
Geografia
P. naturale È ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] dell’epoca tolteca furono la ceramica piombata, il grande rilievo assunto Delle civiltà preispaniche, i popoli odierni hanno certo perduto molte conoscenze e costumi, dalla scrittura geroglifica ai sacrifici umani, dall’arte plumaria all’architettura ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] delle Fiandre nel senso più largo del termine (inteso come sinonimo storico dei Paesi Bassi, senza peraltro limiti ben definiti).
Per l'arte e l'architettura di Ypres. Una figura di notevole rilievo nel campo della teologia è il mistico brabantino J. ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] accadico, i due poli maggiori divennero Kish e Nippur; l’architettura monumentale è attestata anche a Tell Brak, Mari, Tell Wilaya, raffigurazioni sui rilievi mesopotamici che si evince la funzione della musica presso i popoli della Mesopotamia. Le ...
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arte Opera di scultura (➔) emergente da un piano di fondo con maggiore o minore aggetto (altorilievo, bassorilievo, stiacciato). È in particolare associato all’architettura e in genere alla decorazione [...] . geografia Struttura rilevata rispetto a una superficie piana e, in senso più generale, il complesso delle forme, sia rilevate, sia depresse, della superficie della Terra.
Lo studio, l’interpretazione e l’evoluzione del r. terrestre, che in prima ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] , e il saggio sotto il mosaico della taberna dell'Invidioso (Reg. V, V,1 ., 8-9 (1965-66), p. 53.
Architettura, edifici (si escludono opere generali quali quelle di p. 173 segg.; A. Licordari, Il rilievo funerario di Caltilia Moschis, in Studi misc., ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...