CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] e vario della petitio amoris nel distendersi dei tre alessandrini monorimi a cui seguono i due endecasillabi a rimabaciata che racchiudono invariabilmente la battuta fulminante o il motto proverbiale. Il serrato duello verbale tra l'innamorato e ...
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ARRIGO TESTA
CCorrado Calenda
L'unica canzone che ci sia pervenuta con attribuzione, peraltro problematica, ad A. è Vostra orgolgliosa ciera. Essa compare in tutti e tre i grandi canzonieri delle origini [...] , della versione vaticana che si intende assunta a testo base. Monometria e frequenza serrata dei distici a rimabaciata (sei su sedici versi), con rimanti costituiti di preferenza da sostantivi rilevati formalmente e semanticamente, conferiscono al ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
baciare1
baciare1 v. tr. [lat. basiare, der. di basium «bacio»] (io bàcio, ecc.). – 1. Dare un bacio, dare baci: b. la mamma, i figli, il marito, la propria ragazza; b. teneramente, appassionatamente; determinando: b. la mano a qualcuno; b....