CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] .
Gli Apologi, illustrati da graziose incisioni, sono scritti in endecasillabi sciolti e chiusi da un distico a rimabaciata contenente un detto proverbiale. La raccolta è preceduta da un breve excursus erudito sulla storia dell'apologo, distinto ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rimabaciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] espressiva, successivamente l'Erotocrito, di cui l'Innamoramento di due fidelissimi amanti, Paris e Vienna... in ottava rima... (Roma 1626), il rimaneggiamento, cioè, operato da Angelo Albani del romanzo quattrocentesco francese Paris et Vienne di ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] in ordine alfabetico e in distici a rimabaciata per lo più anisosillabici, e una Storia di santa Caterina in decima rima.
L'ipotesi biografica tradizionale della critica storico-letteraria, che inizia nell'ultimo decennio del sec. XIX con Mazzoni, ...
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MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] caratteri stilistici della poesia del M. - per esempio, la preferenza per unità metriche come il distico a rimabaciata, particolarmente consentanee agli sviluppi coevi della fraseologia melodica - la rendono assai adatta a essere messa in musica ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Detto d'amore - Introduzione
Gianfranco Contini
Titolo, estratto dai primi versi a cura del suo scopritore, il filologo triestino Salomone Morpurgo (1860-1942), e rimasto [...] del trecento» che non ha certo motivazioni paleografiche.
Il Detto (termine franceseggiante, dit "poemetto") è scritto in settenari a rimabaciata, normalmente ricca (fanno eccezione solo i distici comincianti ai versi 49, 159, 311, 345, 363 e 385) e ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] una fronte tetrastica di alessandrini monorimi, col primo emistichio spesso sdrucciolo, e da una coda distica di endecasillabi a rimabaciata. Èil metro di vari altri componimenti dell'area centromeridionale d'Italia, tra cui il Liber balneorum e il ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] quella produzione lirica in dialetto per la quale era tradizionalmente adottata una forma metrica - l'ottava a rimabaciata -, che era una particolarità esclusiva della poesia siciliana tra Quattrocento e Seicento.
Come precisò meglio nella dedica ...
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ARRIGO TESTA
CCorrado Calenda
L'unica canzone che ci sia pervenuta con attribuzione, peraltro problematica, ad A. è Vostra orgolgliosa ciera. Essa compare in tutti e tre i grandi canzonieri delle origini [...] , della versione vaticana che si intende assunta a testo base. Monometria e frequenza serrata dei distici a rimabaciata (sei su sedici versi), con rimanti costituiti di preferenza da sostantivi rilevati formalmente e semanticamente, conferiscono al ...
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PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] Proverbii de Salamone e la Frotula noiae moralis.
Il primo è un poemetto di 606 versi alessandrini a rimabaciata, che riprende liberamente il testo biblico dei Proverbi contaminandolo con altri testi analoghi di carattere sapienziale, in particolare ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] alla reale" d'imitazione spagnola, dall'intreccio complicato e dal dialogo ecolalico, spesso chiuso da due versi a rimabaciata, le cosiddette chiusette. Ricordiamo alcuni titoli: Non èpadre essendo re (Napoli 1663); Proteggere l'inimico e Dall'amore ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
baciare1
baciare1 v. tr. [lat. basiare, der. di basium «bacio»] (io bàcio, ecc.). – 1. Dare un bacio, dare baci: b. la mamma, i figli, il marito, la propria ragazza; b. teneramente, appassionatamente; determinando: b. la mano a qualcuno; b....