rinvenirsi
Soltanto in Rime dubbie XV 4, dove ha costrutto intransitivo pronominale: Dio, per pietà, or deali [al cuore] alcuna lena, / che 'l tristo spirto si rinvegna alquanto, " riprenda vigore ", [...] " ritorni in sé stesso " ...
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sordamente
Rime CIII 23 Ahi angosciosa e dispietata lima / che sordamente la mia vita scemi: l'amore consuma la vita di D. come una lima " che rode senza far rumore " (Barbi-Pernicone), quindi " occultamente [...] " ...
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acciò
. In Rime dubbie XXIV 12, come congiunzione coordinativa conclusiva, col valore di " perciò ", collocata all'inizio di periodo (e con costruzione simmetrica a quella della terzina precedente) : [...] Acciò richero voi, di gran valore, / che non v'aggrevi di mandarmi a dire / in qual [voler] m'affermi ...
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raddoppiare
. Una volta in Rime CVI 99 Qui si raddoppia l'onta, nella forma pronominale con il significato di " accrescere del doppio "; e una volta, al passivo, in Fiore CLVII 4 che 'l su' don raddoppiato [...] le sia, dove invece vale " restituire al doppio " ...
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sturbare
Ricorre in Rime C 18 dove, mantenendosi vicino al valore del latino exturbare (" cacciar via "), vale, contestualmente, " disperdere " (Barbi-Pernicione): lo scirocco passa il mare, onde conduce [...] copia / di nebbia tal, che, s'altro non la sturba, / questo emisperio chiude tutto e salda ...
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agresto
. In Rime LXII 6 coi dolci impiastri / [Amore] farà stornarvi ogni tormento agresto, " crudele " (cfr. il sostantivo ‛ agrestanza ' in Chiaro La mia vita 55, ‛ agresteza ' in Anonimo Per gioiosa [...] baldanza 48). In Fiore CXXI 6 vita agresta vale " vita in campagna ", quindi " appartata " ...
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palestra
. Solo in Rime CXI 9 Però nel cerchio de la sua palestra / liber arbitrio già mai non fu franco, dove p. ha il significato di " ambito in cui (Amore) può esercitarsi "; quindi tutta l'espressione [...] vale " entro i limiti della sua giurisdizione " (Contini) ...
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addestrare
. Ricorre in Rime CXI 13 qual che sia 'l piacer ch'ora n'addestra, / seguitar si convien: la " bella persona " (piacer) n'addestra, " ‛ ci accompagna ' (etimologicamente: da destra), perciò [...] ‛ ci guida nel nostro cammino ' " (Contini). Il vocabolo si incontra nel volgarizzamento R del De Amore di Andrea Cappellano (ed. Battaglia, 109), e in Monte Lo nomo ca per contradio 14 ...
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trebuto
Soltanto in Rime LXVIII 42, nel significato di " ricompensa " dovuta al ‛ servire ' del poeta (cfr. Barbi-Maggini): se 'n questo mondo io l'ho perduto, / Amor ne l'altro men darà trebuto, nel [...] senso che l'anima, tutta presa dal pensiero della donna, non avvertirà, nell'altra vita, il tormento delle pene che le saranno assegnate dalla giustizia divina ...
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scherana
Federigo Tollemache
In Rime CIII 58 tanto dà nel sol quanto nel rezzo / questa scherana micidiale e latra, ove si riferisce, al figurato, alla donna Pietra, e vale " brigante ", " masnadiera [...] " micidiale, cioè " assassina ". La voce ben si confà per la sua durezza a questa canzone in cui il poeta si era proposto esplicitamente di essere aspro (v. 1) ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...