ANGELI (Degli Angeli, Degli Angioli), Nicola
Anna Buiatti
Nato a Montelupone nelle Marche nel 1535 circa, compì i suoi studi di legge a Bologna, dove cominciò a comporre rime amorose nello stile del [...] presenti in varie raccolte del tempo e riunite anche in una edizione del 1563 (Rime amorose..., Bologna 1563). Finiti gli studi, l'A. viaggiò, pare, nell'Italia settentrionale e fu a Genova, lettore dell'etica e della poetica di Aristotele; scrisse ...
Leggi Tutto
LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] , a scrivere, a far di conto, ma imparò il "maneggiar de libri" e studiò la musica, avendo come maestro Giovan Michele Gerbo (Rime, pp. 401 s.); accenni, questi, importanti per i futuri sviluppi degli interessi del L., così come lo è l'annotazione di ...
Leggi Tutto
Poeta (Genova 1565 - ivi 1623). Visse dapprima a Padova, da dove nel 1591 passò a Genova. Innamorato di Aurelia Spinola, morta nel 1596, le dedicò la sua raccolta di Rime del 1601; s'innamorò poi di una [...] che si fece suora. Passò allora alla poesia gnomica, eroica e sacra, anche nella forma della canzonetta ronsardiana (come nelle Rime del 1611). Scrisse anche due poemi d'argomento sacro, Lazzaro il mendico (1614) e La reina Ester (1615), tragedie, e ...
Leggi Tutto
Letterato (Vicenza 1485 - ivi 1529). Comandante d'una compagnia di cavalleggeri, ferito gravemente in battaglia (1511), lasciò le armi e si diede alle lettere. Oltre a Rime e a 69 importanti Lettere storiche [...] sugli avvenimenti di guerra seguiti alla lega di Cambrai (sino al 1513), scrisse la famosa e al suo tempo fortunatissima Historia... di due nobili amanti (comp. 1524 circa; pubbl. post. s.d., ma 1530 circa), ...
Leggi Tutto
Poligrafo (Piacenza 1514 circa - Pisa 1564). Lavorò per l'editore Giolito a Venezia e per il Torrentino a Firenze. Con G. Ruscelli e L. Dolce raccolse 9 libri di Rime diverse di molti eccellenti autori [...] del Firenzuola e il Morgante maggiore (1545) con spiegazione di vocaboli. Tra i molti suoi scritti (rime, dialoghi, commedie, trattati), ricordiamo il rifacimento dell'Orlando innamorato del Boiardo (1545) con intenti linguistici. Pubblicò ...
Leggi Tutto
Poeta (Ferrara 1705 - ivi 1788), appartenente alla famiglia ducale. Ricco, non ambizioso, visse una vita semplice e solitaria dedita agli studî e alla pietà. Dopo giovanili rime amorose, bernesche, pastorali, [...] d'occasione e di devozione, scrisse due tragedie classicheggianti, Demetrio (1749) e Giovanni di Giscala (1754); in quest'ultima il protagonista è rappresentato in una sua furente magnanimità che fa sentire ...
Leggi Tutto
Poeta (Firenze 1270 circa - ivi 1349). Guelfo bianco, era in bando nel 1311. Ebbe uffici nella corte pontificia di Avignone; fu amico e corrispondente del Petrarca. Poche le rime rimaste, improntate allo [...] stil novo ...
Leggi Tutto
Poeta burlesco e satirico (Lamporecchio 1497 o 1498 - Firenze 1535). Fu a Roma e altrove al servizio di varî prelati. La sua fama è affidata soprattutto alle rime giocose (sonetti, sonettesse, capitoli) [...] nelle quali, continuando la tradizione della poesia burlesca tre-quattrocentesca, superò i predecessori per ricchezza e genialità di trovate e più castigato senso d'arte. Benché talvolta si avverta in ...
Leggi Tutto
Poeta greco (Zante 1798 - Corfù 1857). Compì gli studî in Italia (1808-18), dove fece le prime esperienze poetiche. Tornato in patria, continuò a scrivere in italiano (Rime improvvisate, 1822), ma ben [...] presto si cimentò in greco, desideroso di celebrare gli stessi ideali che animavano i suoi compatrioti nella lotta contro i Turchi (῎Υμνος εἰς τὴν ᾿Ελευϑερίαν "Inno alla libertà", 1823, poi divenuto l'inno ...
Leggi Tutto
Rimatore (Palermo 1579 - Roma 1642); militò contro i Turchi, fu al servizio di varî personaggi, infine si fece ecclesiastico; sostenne lo Stigliani nella polemica col Marino. Oltre a rime di vario genere [...] e a leggiadre canzonette, scrisse due oratorî, La Fede o Il sacrificio di Abramo e Il Trionfo o Incoronazione di Maria Vergine, importanti perché con essi si fissa la forma letteraria dell'oratorio ...
Leggi Tutto
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...