GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] , pp. 11-50, 71-91; E. Taddeo, Il manierismo letterario e i lirici veneziani del tardo Cinquecento, Roma 1974; A. Duranti, Sulle "Rime" di L. G., in Filologia e critica, II (1977), pp. 337-388; M. Pieri, Il "laboratorio" provinciale di L. G., in Riv ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] di L. Bianconi, Firenze 1978, pp. XXII, XXIV, XXV, XXX, XXXVI; A.M. Razzoli Roio, Breviario al Paruta, in F. P., Intermedi e rime, a cura di A.M. Razzoli Roio, Parma 1985, pp. 11-31; La fucina poetica. Madrigalisti siciliani del Seicento, a cura di A ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] Arienti, Gynevera de le clare donne, a cura di C. Ricci - A. Bacchi Della Lega, Bologna 1888, pp. 50 s., 68; A. Tebaldeo, Rime, a cura di J.J. Marchand, III, 2, Modena 1992, p. 1111; C. James, The letters of Giovanni Sabadino degli Arienti (1481-1510 ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] solo le virtù militari, ma anche la capacità poetica ("Morto è il Canale, anzi la Musa è morta; / Che con le sue rime faconde, / Fè le sirene uscir de l'acque immonde, / Per dolor d'esser vinte; ognuna smorta..."), e quindi potrebbe trattarsi niente ...
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BELLONDI, Iacopo, detto Puccio
Eugenio Ragni
Con questo nome è conosciuto un rimatore fiorentino del sec. XIII, noto per alcune composizioni poetiche, tra cui una tenzone "politica" con Monte Andrea.
Di [...] son. Cui virtù move mai non s'affatica, la cui attribuzione a Puccio si fonda unicamente su una ipotesi del Barbi.
In due manoscritti delle Rime di Dante (il Marciano IX It.191, c. 63 r, e il Vat. lat. 5225, vol. II, c. 455 r) a Puccio è attribuito ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] seminario romano di S. Paolo, edificio ora scomparso, nei pressi della chiesa della Conversione di S. Paolo, oggi S. Maria della Vittoria.
Rime del M. sono riproposte in Lirici marinisti, a cura di B. Croce, Bari 1910, pp. 20-28 (cfr. anche p. 527 ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] un solo sonetto, pubblicato dal Cian in appendice alla monografia sul B., in risposta ad un altro del Beazzano. Tra le rime in latino ci è invece pervenuto (perché stampato negli Elogia del Giovio) un epigramma scritto per la morte del Tebaldeo su ...
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DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] , 484; A. Gaspary, La scuola poetica sicil. del sec. XIII, Livorno 1882, II, pp. 1-6; A. D'Ancona-D. Comparetti, Le antiche rime volgari secondo la lezione del Cod. Vat. 3793, II, Bologna 1882, pp. 362-72; IV, ibid. 1886, pp. 71, 77, 318 s.; B. Wiese ...
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CIONE di Baglione
Mario Pagano
Nacque a Firenze da un Baglione e da Ciuta figlia di Filippo di Lastra, presumibilmente verso la metà del sec. XIII. C. doveva essere diminutivo di "Uguic [c] ione" secondo [...] Vat. lat. 3793 coi numeri 515-524, 686, 696-697, 774-775, 777, 863, 883, si leggono in ed. interpretativa in: Le antiche rime volgari secondo la lezione del codice Vaticano 3793 a cura di A. D'Ancona-D. Comparetti, IV, Bologna 1886; V, ibid. 1888; in ...
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BOLDIERI, Gherardo
Gennaro Barbarisi
Nacque a Verona nel 1497. Sulla sua vita si hanno pochissime notizie, raccolte dal Brognoligo, a cui si deve l'unico studio completo su di lui: apparteneva a illustre [...] Alessandro Torri, Pisa 1831 (il poemetto di Clizia si trova alle pp. 143-194; seguono alle pp. 195-202 le Rime di Ardeo in mortedi Clizia sua).
Lo studio fondamentale sul B. resta (nonostante le eccessive sottigliezze e la discutibile interpretazione ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...