BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] 106 (C.28), 119 (C.41), 123 (C. 45); Miscellanea, fasc. 5, 162 (1). 8); Bassano del Grappa, Bibl. Civica, ms. 38, Rime raccolte da diversi autori;Vicenza, Bibl. Bertoliana, ms. 639 (4, 4; 8-13); Bologna, Bibl. Com. dell'Archiginnasio, mss. 85, D. 29 ...
Leggi Tutto
CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] importanti poligrafi che agivano in Venezia intorno alla metà del secolo: Ludovico Domenichi, che raccolse versi del C. nelle Rime diverse di eccellentissimi autori (Venezia 1549), e Anton Francesco Doni, autore di due lettere al C. stampate nei Tre ...
Leggi Tutto
ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] e di estro, fu stampata in A. Bulifon, Compendio delle vite del re di Napoli, Napoli 1698, e nella Raccolta di rime di G. L. Acampora, Napoli 1701. Nel 1687 il connestabile del Regno, Lorenzo Onofrio Colonna, lo chiamò alla cattedra di diritto ...
Leggi Tutto
CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] di C. C., giureconsulto feltrino (sec. XV-XVI), I-II, Feltre 1899-1904. Si tratta di un considerevole manipolo di rime che si impongono all'attenzione se non per il valore estetico, almeno come prodotto letterario di notevole originalità, specie se ...
Leggi Tutto
CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] (Il culto del Petrarca nel Veneto, in Nuovo Arch. veneto, n.s., IV [1904], p. 449), esistono le ediz. del Frati(Le rime del cod. Isoldiano, II, Bologna 1913, pp. 193 s.) e del Segarizzi, in appendice al suo studio sul C.; quella del Segarizzi (che ...
Leggi Tutto
BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] . Questa e altra intensa attività erudita (sulle rime di Alessandro Allegri, sulle novelle del Sacchetti, Inghirami, Storia della Toscana, XII, Fiesole 1843, p. 322; Le rime burlesche edite e ined. di Antonfrancesco Grazzini detto il Lasca, a cura di ...
Leggi Tutto
BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] per il contenuto biografico quella al Morello), qualche canzone, un'ecloga al Sigonio e altre composizioni si trovano a stampa in Rime, Bologna 1566, e sparse nei manoscritti. I codici di Roma, Accad. Nazion. dei Lincei, Cors. 32.A.19, e di Toledo ...
Leggi Tutto
CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] ai primissimi anni del Seicento.
Opere: Sopra il sonetto del Petrarca "Amor Fortuna e la mia mente schiva", Firenze 1550; Rime, in L. Terracina, Discorso sopra il principio di tutti i Canti dell'Orlando Furioso, Venezia 1557; Nel Battesimo del Seren ...
Leggi Tutto
BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] quale assunse il nome di Tardo, che conservò anche quando fu ammesso nell'Accademia dei Gelati. Acquistò buon nome per le rime di occasione e in particolare per gli epitalami in sciolti, che veniva componendo in varie circostanze, come quando (1628 ...
Leggi Tutto
Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] poetici analoghi con l'amico pistoiese se ne trovano altri nella raccolta delle Rime (v.), i più con ‛ proposta ' di Cino; e vien in veste e in struttura diversa, le prose introduttive alle rime della Vita Nuova, almeno nella misura in cui attua il ...
Leggi Tutto
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...