LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] circostanza, tuttavia, insorse, e fu quando G. Chiarini accusò G. D'Annunzio di avere utilizzato, nell'Intermezzo di rime, "i lubrici fantasmi della pervertita sua mente in una specie di immondezzaio poetico" (Alla ricerca della verecondia, Roma 1884 ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] ,Aemilii accusatio et defensio,Pro L. Verginio contra Ap. Claudium dedicati al duca di Bedford; e la raccolta delle rime, componimenti alquanto scialbi, dedicati quasi tutti a personalità della corte inglese. I tre discorsi non sono nulla di più ...
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BACCANTI, Alberto
Gian Franco Torcellan
Figlio di Carlo e di Paola Somini, nacque il 25 nov. 1718 a Casalmaggiore (provincia di Cremona), dove passò l'infanzia e la fanciullezza. Compiuti i quattordici [...] di spontaneità e di calore, tale egli appare a chi oggi voglia considerare qualche suo scritto di quegli anni, come le rime scritte Professando li sacri voti nell'insigne monastero di S. Chiara Nuova della città di Lodi suor Antonia Fortunata, al ...
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CAMPELLO, Francesco Maria
Giovanna Pitassio
Nacque a Spoleto il 20 nov. 1665, figlio primogenito di Solone dei conti di Campello e di Nicola di Francesco Campelli. Nell'anno 1678 seguì il padre, giureconsulto [...] Turco (noto è soprattutto il sonetto "O Peregrin che muovi errante il passo / per questa arena", pubblicato nelle Rime degli Arcadi, III, Roma 1716). Si cimentò anche come drammaturgo e commediografo, ma nessuna sua opera teatrale venne pubblicata ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] dantesco,a cura di R. Piattoli, Firenze 1950, (cfr. Indice dei nomi).Per le sue composizioni poetiche si veda G. Crocioni, Le rime di P. A., precedute da cenni biografici,Città di Castello 1903; per l'ediz. del commento cfr. Petri Al. super Dantis ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ‑180; Canto de’ ciurmadori, a cura di M. Martelli, ibid., XXXVI (1978), pp. 407‑417; gli altri canti carnascialeschi e le rime varie, in Scritti letterari, a cura di L. Blasucci ‑ A. Casadei, Torino 1989; De principatibus, a cura di G. Inglese, Roma ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] D. in L. Groto, Lettere..., Venetia 1601, ff. 97r, 125v-126r, 135v-136r; F. Manfredi, Degnità procuratoria…, Venetia 1602, p. 93; Rime di diversi ... in laude dell'illustr. ... G. D. vescovo di Vicenza, Verona 1604; dedicata al D., da parte di Cleto ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] la produzione poetica del D., in volgare ed in latino, il cui frutto maggiore furono Gli applausi poetici, una raccolta di rime che fu stampata a Napoli nel 1649. In precedenza il D. aveva composto una vita di Michele Riccio, letterato e uomo ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] dell'accademia ferrarese degli Intrepidi (per la quale fece costruire un teatro) e ne fu più volte principe. Nelle Rime scelte dei poeti ferraresi (Ferrara 1713, pp.263-268) si leggono quattro suoi componimenti tratti da cartelli per mascherate ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Nacque da Galeazzo e da Camilla della Leonessa verso la fine del sec. XV.
Nell'estate del 1528 il C., che nella stessa epoca era governatore della casa dell'Annunziata, prese [...] a Carbonara.
La poetessa Laura Terracina gli aveva dedicato i suoi Discorsi sulle prime ottave del Furioso del 1550 e le Seste rime del 1558.
Fonti e Bibl.: N. Balbani, La vie du marquisGaléace Caracciolo, Genève 1681, pp. 1-6, 8, 41 s., 92-96 ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...