MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] . XIII, pp. 1172-1174; Id., Reggimento e costumi di donna, a cura di G.E. Sansone, Roma 1995, pp. 9 s.; F. Zambrini, Rime antiche edite ed inedite d'autori faentini, Imola 1846, pp. 69 s.; Id., Le opere volgari a stampa dei secoli XIII e XIV, Bologna ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] alla morte dell'ill. sig. conte Hippolito Porto, Venezia 1572, p. 25; Magagnò [G. B. Maganza], La terza parte de le rime, Venetia 1584, pp. n.n.; F. Pigafetta, Documenti d'arte milit. di Leone Imperatore, Venezia 1586, Dedica; G. Marzari, La Historia ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] inclinazione alla musica, vantando una straordinaria voce di basso alla quale Giambattista Guarini dedicò poi entusiastici versi (Rime, Amstelodami 1663, p. 131).
Tuttavia il B. rivolse le sue ambizioni soprattutto alle imprese guerresche, come ...
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CLARETTI, Onorato
Massimo Firpo
Figlio di Pietro e di Onorata Caissotti, nacque nell'ultimo decennio del sec. XVI, quasi certamente a Nizza, dove fin dagli inizi del secolo è documentata la residenza [...] menzione del "sagace Claretto" (A. Tassoni, La Secchia rapita. L'Oceano e altre rime, a cura di G. Rossi, Bari 1930, pp. 47 s.; cfr. anche "a chi legge" premessa alla terza parte delle sue Rime, pubblicata a Venezia nél 1614 dal Ciotti, nella quale ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] , pp. 64, 76, 201, 301 s.; I, 2, ibid. 1799, pp. 219 s.; B. Varchi, L'Ercolano, II, Milano 1804, p. 177; F. Berni, Rime, poesie latine e lettere edite e inedite, a cura di A. Virgili, Firenze 1885, pp. 332-335, 337-344 (dieci lettere di F. Berni al G ...
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CONTARINI, Pietro
Paolo Frasson
Figlio di Giariruggero e Regina Dandolo, nacque nel 1452 a Venezia nella contrada dei SS. Apostoli.
Fu patrizio in vista ed eloquente al punto che ebbe il soprannome [...] e l'inizio dell'anno seguente. Il grande umanista, oltre a definirlo patrizio di raffinato ingegno, gli avrebbe offerto un gruppo di rime in volgare. È del 1486 la notizia che lo vuole dottore, senza però che sia possibile saperne di più; altrove, ma ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] sospetti all'autorità ecclesiastica: così, nel 1555, a causa della sua amicizia con il barnabita M. A. Pagani, le cui Rime erano state messe all'Indice, al C. si interessava l'Inquisizione milanese, ma, apparentemente, senza conseguenze.
All'epoca il ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] o meno) in persona di lui. Oltre alle rime che è ancora possibile "accettare con ragionevole scetticismo" . 1-32 (questa prima parte comprende una premessa e I, "Le rime di Sigismondo Pandolfo"; II, "Carlo Valturi da Rimini"; III, "Tracalo ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] . Tutti e tre i figli maschi sopravvissuti furono autori di rime latine e volgari. Tra il 1545 e il 1548 il G Ariostea, Raccolta Cittadella (Fondo Autografi), n. 1334; A. Nozzolini, Rime, Lucca 1560, pp. 154, 162; Dialogo del flusso e reflusso ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] (cfr. Torraca, p. 6;la canzone si legge in Le rime..., pp. 33-35). Lo stile e il tema tuttavia sono quelli dal cod. Vat. lat. 3793, che si può leggere in Le antiche rime volgari secondo la lezione del codice Vaticano 3793, a cura di A. D' ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...