CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] matrimonio ebbe l'unico figlio Federico, che gli premorì.
Ludovico Dolce dedicò al C. il terzo e il quinto libro delle Rime di diversi illustri signori napoletani, pubblicati a Venezia nel 1552 e nel 1555; G. B. Attendolo la sua Oratione nell'esequie ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] di Modena conserva dei Carmina de morte Cleopatrae), e in lingua: alcuni furono accolti nel Libro quarto delle rime di diversi eccellentissimi autori nella lingua volgare, curato dal poeta, matematico e astronomo bolognese Ercole Bottrigari e uscito ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] di uno dei nuovi Idilli di Gessner. Traduzione di G. A., s.l. né d.; Idillj di Salomone Gessner in prosa e rime italiane recati dal marchese G. A., Parigi 1807.
Bibl.: M. Antinori, Elogio funebre del professore marchese G. A., Perugia s.d.; Elogio ...
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BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] , fuor d'ogni ben, carco di doglia, nei capitoli Meritamente ora punir mi veggio e Era candido il corvo, e fatto nero, e in altre Rime; in un passo - vv. 70 ss. - della satira III e in due passi - vv. 19 ss. e Aq ss. - della satira IV) e nello stesso ...
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ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] Tasso La Molza overo de l'amore, dedicato alla E. e pubblicato a Milano per la prima volta nel 1586. Altre ancora sono le rime che il Tasso, in diverse occasioni, le dedicò; fra queste: "Due donne in un dì vidi illustri e rare", per l'E. e Lucrezia ...
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PANSA, Muzio
Francesca Fausta Gallo
PANSA, Muzio. – Nacque a Penne, in Abruzzo, il 2 aprile 1565 da Alfonso, ricco mercante, e da Zenobia Sacca.
Iniziò i suoi studi presso il grammatico Cristiano Clodio [...] , che in quegli anni avevano attivato la propria stamperia, la prima della città, e con i quali stampò una raccolta di Rime, nel 1596, dedicate al cardinale Odoardo Farnese. Pubblicò, quindi, le Esequie del Catholico Re Filippo II (1599) celebrate in ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] , la matematica e le lingue. Nel volume, al Saggio che gli dà il titolo, seguono le Rime puerili (pp. 121-200), una silloge di "rime composte in varie occasioni e ora ai ragazzetti indirizzate". Traspare con evidenza nelle poesie della raccolta una ...
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DI CAPUA, Matteo
Gianfranco Formichetti
Non abbiamo notizie precise sulla data di nascita del D.: lo Spampanato ci informa che nel 1595 aveva ventisette anni. Si può dunque supporre che egli sia nato [...] Mss. Serra, vol. II, c. 819 (indicazione genealogica della famiglia Di Capua); Napoli, Bibl. naz., ms. XIII D. 18: Rime di Camillo Pellegrini il vecchio, primicerio di Capua; G. Bruno, Opere italiane, Il candelaio, a cura di V. Spampanato, Bari 1909 ...
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PERETTI DAMASCENI, Flavia
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Flavia. – Nacque nel 1574 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote di Felice Peretti, che divenne papa [...] , oltre al sonetto Flavia quando nel lago un picciol vento increspa l’acque pure e mattutine, pubblicato nella raccolta delle Rime amorose.
Flavia Peretti ebbe occasione di incontrare Tasso a Roma, dove risiedette nei primi anni del suo matrimonio ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Di famiglia mantovana o, più probabilmente, piemontese, si trasferì in giovane età in Inghilterra durante il regno di Enrico VIII, che servì [...] 'amico "quando... da questa a l'altra vita fece passaggio". A conclusione dell'opuscolo aconciano (pp. 7-29) venivano stampate alcune rime (pp. 31-43:due canzoni e un sonetto in lode di Elisabetta, un sonetto in onore di una gentildonna inglese e una ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...