ZOCCHI, Cesare
Nello Tarchiani
Scultore e medaglista, nato a Firenze il 7 giugno 1851, morto a Torino il 19 marzo 1922. Studiò col cugino Emilio all'accademia fiorentina; a sedici anni vinse il pensionato [...] per concezione ed esecuzione, rimane sempre il monumento a Dante in Trento (1896), che suggerì al Carducci la notissima ode di Rime e Ritmi. Eseguì anche numerose tombe specialmente per i cimiteri di Ravenna e di Cesena; e trattò anche la scultura di ...
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Orafo, scultore e scrittore d'arte (Firenze 1500 - ivi 1571). Di natura irrequieta e violenta, ebbe una vita avventurosa, segnata da contrasti, passioni, delitti, per i quali fu spesso costretto all'esilio [...] dalle regole grammaticali), potente nella sua vivacità, l'appassionata, libera, prepotente e bizzarra personalità dell'artista. Lasciò anche Rime (ed. 1891), due trattati, Sull'oreficeria e Sulla scultura (composti tra il 1565 e il 1567, stampati nel ...
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CRESCENZI, Francesco
Luigi Spezzaferro
Figlio di Virgilio e di Costanza Del Drago, nacque a Roma l'8 sett. 1585. Secondo il Baglione (1642), fu anch'egli educato, come i suoi fratelli, alla pratica [...] di G. Fr. Maja Materdona, intitolato "a Luna, arma del Sig. Conte Francesco Crescenzio", in cui lo definisce "dipintore eccellentissimo" (Rime, Venezia 1629, p. 78).
In realtà poco o nulla si sa, oltre che di quella artistica, anche delle sue altre ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] popolo, e in sproporzionate immagini i suoi impetuosi sentimenti. Il Caravia è probabilmente autore anche della Caravana, raccolta di rime che si vogliono di varî e anonimi, e dove il linguaggio e il carattere del popolo sono ancora resi gustosamente ...
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Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] ).
Letteratura
Movimento letterario ispano-americano, diffusosi anche in Spagna e Portogallo, le cui prime espressioni si riscontrano nelle rime e nelle prose di Azul del nicaraguense R. Darío (1888), e che, almeno nell’opera di questo innovatore ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] che in contesto accademico nascesse la maggior parte delle Rime del reverendo monsignor Girolamo Gualdo vicentino, edite postume nel Sulla fontana di Pusterla il G. imperniò dieci componimenti delle Rime.
Per l'organizzazione del museo il G. si ispirò ...
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CAPPARONI (Caperoni, Capperoni, Capparone, Capparroni), Gaspare
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque il 20 giugno 1761, da Bernardino e Flavia Agata Battarelli, a Roma, dove fu attivo ed ebbe casa [...] , e da essere accolto nella Congregazione artistica del Pantheon e in accademie straniere. Di ingegno versatile, amò anche comporre rime - delle quali per altro non è pervenuta traccia - e di frequente partecipava alle riunioni poetiche tenute dagli ...
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BALDI, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Cava dei Tirreni nel 1692 (secondo il De Boni). Notizie essenziali sulla sua prima attività sono date da B. De Dominici, il quale ricorda che egli fu allievo di [...] 406; II, tav. a p. 192; le altre incisioni nell'opera sono di J. J. Sedelmayr); il ritratto di Francesco Carafa, in Rime varie di F. C. principe di Colubrano..., Firenze 1730; il ritratto del conte Luigi Tommaso di Harrach, viceré di Napoli, in G. A ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] di G. Floris - L. Mulas, Roma 1997, ad ind.; A. Centorio degli Ortensi, I grandi apparati e feste…, Milano 1559, p. III; L. Contile, Le rime, Venetia 1560, cc. 60r, 68r; B. Varchi, Liber carminum (ante 1565), a cura di A. Greco, Roma 1969, pp. 135 s ...
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CLARICI, Giovanni Battista
Tommaso Scalesse
Nacque ad Urbino nel 1542 da Bartolomeo, ed ebbe per fratelli Camillo e Dionora. Trasferitosi a Milano nel 1570, vi passò il resto della vita, ottenendone [...] Bossi". A sua volta il C. rispose a un sonetto di elogio del Lomazzo con un altro (entrambi sono stati pubblicati in Rime di Gio. Paolo Lomazzi…, Milano 1587, pp. 140, 296). Anche G. Bugati (Aggiunta all'Historia universale, Venezia 15873 p. 193) lo ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...