CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] che si impongono per la loro oggettiva portata.
Oltre questo spirito tenacemente campanilistico non procede il C., dal cui codice di rime, così interessante come documento di costume, rimane esclusa la poesia. La realtà della civitas, di cui il C. si ...
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D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] D. una formazione di tipo classico e lo annovera tra i migliori rimatori del suo tempo.
Nella prima raccolta di poesie, Rime (2ed., Napoli 1626) - in maggior parte sonetti - ilD. sviluppa la tematica amorosa (oltre ad una serie di sonetti celebrativi ...
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BRANCUTI (Brancuto), Fabrizio
Salvatore Caponetto
Se ne ignora la data di nascita e di morte. Nacque a Cagli, città del ducato di Urbino, nel secondo decennio circa del Cinquecento da una famiglia di [...] , Malatesta, Ascanio e Fabrizio, si rammentano Ascanio per essere stato protetto da Clemente VII e avere dato alle stampe alcune rime e Brancuto, che fu al servizio del cardinale Giulio Della Rovere. Il B. dovette essere educato alla corte di Urbino ...
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BUFALINI, Fausto
Alfredo Cioni
Editore e tipografo, aprì bottega a Messina nel 1589. In questa data il B. doveva essere giovane, fornito di acconci mezzi finanziari, come dimostrano le sue edizioni [...] il Bitontino, Il fortunato amante,comedia;Francesco Bruno, Primolibro di Madrigali a cinque voci;Francesco Del Pozzo, Rime spirituali. Le più interessanti edizioni del 1590 furono: Rainerio Columba, Philosophiae et medicinae theoremata;Lucio Marineo ...
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BACCELLINI, Matteo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Stia,nel Casentino. Minore osservante, nel 1594 diventò predicatore, confessore e lettore nel suo Ordine. Nel 1597 fu inviato, in qualità di lettore, [...] corte di Maria de' Medici nel 1614.
Fu autore di numerose opere di pietà, quali il Teatro cristiano, ovvero Rime Spirituali sopra alli principali Misteri della passione di Nostro Signore Gesù Cristo,Parigi 1601, e i Salmi penitenziali tradotti in ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] la sua morte, avvenuta nel 1750.
La discreta fama raggiunta, almeno locahnente, dal B. è provata dalla raccolta di Rime e versi, apparsa in occasione della sua morte (Verona 1750) con una lettera dedicatoria agli Accademici Fluttuanti di F. Franca ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] cattolica (che rappresenta una costante nella tematica delle Rime in aperta polemica con le forze disgregatrici interne ed la stessa Caterina de' Medici; compone alcune tra le Rime più suggestive come quelle Stanze per lo natale di Monsignor lo ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] della poesia d'amore petrarchesca e della lirica cortigiana. Le rime d'amore sono dedicate a una Laura padovana, nata 1980, pp. 356 n., 360; V. Alfieri, A. G. e le sue rime, tesi di laurea, Università degli studi di Padova, a.a. 1980-81; G. Frasso ...
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ESTE, Leonora d'
Floriana Calitti
Nacque a Ferrara il 19 giugno del 1537, dal matrimonio di Ercole II, duca di Ferrara, con Renata, figlia di Luigi XII re di Francia. Senza dubbio fu uno dei personaggi [...] .
Fonti e Bibl.: Archivio segreto Estense, Casa e Stato, a cura di G. B. Pascucci - F. Valenti, Roma 1951 pp. 169, 190; T. Tasso, Rime, a cura di A. Solerti, Bologna 1898-1902, I, pp. 184 s.; III, pp. 37, 38, 60, 141, 142, 211, 212, Id., Lettere, a ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] accenti di odio e esasperati risentimenti. In effetti le rime del D., al di là degli stereotipi della tradizione colta pur piccolo, osservatorio.
Il D. morì a Giovinazzo nel 1555.
Le Rime furono pubblicate a Venezia dopo il 1522 (tra il 1526 e il ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...