La Cassazione e il problema del bis in idem
Roberta Aprati
Il deficit di sistema
Tutti erano in attesa di vedere quale strada i giudici comuni avrebbero deciso di percorrere per garantire l’adeguamento [...] se fosse accolta la questione è scelta che non può percorrere la Corte costituzionale, non è una decisione a rime obbligate: il legislatore potrebbe seguire strade diverse. Vi sarebbe in tal modo una violazione della riserva di legge.
Senza ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] , Perusiae 1678, pp. 240 S.; A. Fontana, Amphitheatruni legale... seu biblio theca legalis amplissima, I, Parmae 1688, CoI. 72 Rime di Francesco Coppetta ed altri poeti Perugini, a cura di G. Vincioli, Perugia 1720, p. 7; S. M. Fabbrucci, Recensio ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] , Mem. intorno alle fam. cittadine ven., c. 150r; A. Michiel, Oratione in morte di F. Terzo, Venetia 1579; G.B. Belavere, Rime..., Venetia s.d. (ma 1579-80 circa), p. 55; M. Foscarini, Della letter. veneziana..., Venezia 1854, pp. 32 s.; E.A. Cicogna ...
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Stefano Civitarese Matteucci
Abstract
Si prende in esame il problema della ragionevolezza delle decisioni pubbliche e in particolare dell’amministrazione pubblica, tanto nell'ambito del processo decisionale [...] giocherebbe un ruolo scriminante, nel senso che sarebbero ragionevoli soltanto quelle decisioni per così dire assunte a “rime obbligate” in quanto derivanti “logicamente” dall’istruttoria compiuta. A questo proposito si distingue ulteriormente tra ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] soprattutto da una più rigorosa attenzione per il cursus, con una chiara tendenza al cursusvelox, mentre allitterazioni, rime e onomatopee occupano solo una posizione marginale e irrilevante. Per quanto riguarda il tenore delle arenghe, se nei ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] suo fascino di guerriero e di uomo fu grande, come testimoniano anche Guittone d'Arezzo che a lui inneggiò nelle sue Rime (E Monaci, Crestomazia, p. 183) e l'illustre medico Taddeo Alderotti che al D. dedicò il trattatello De conservanda sanitate. A ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] come falsi (probabilmente stesi da Girolamo Baruffaldi) i due sonetti di argomento amoroso registrati sotto suo nome nella raccolta Rime scelte de' poeti ferraresi antichi e moderni (Ferrara 1713), che avevano attirato l'attenzione e le lodi di Ugo ...
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Automatismi sanzionatori e principi costituzionali
Guglielmo Leo
La discussione sui vincoli apposti alla discrezionalità giudiziale, nella definizione del trattamento sanzionatorio dei singoli casi [...] analogie con quella presa in considerazione siano tali da consentire una “equiparazione” guidata, almeno sul piano formale, da “rime obbligate”. Non si è sottratta a questa logica neppure la recente decisione additiva che la Corte costituzionale ha ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] 1793); 36, ff. 84v-85v (20 giugno 1796), 267 s. (15 dic. 1802); Diario ordinario di Roma, 21 genn. 1769, p. 6; Rime degli Arcadi, Roma 1781, pp. 349-56 (testo di sei componimenti); Novelle letterarie (Firenze), n. s., XVI (1785), coll. 97 s.; XVII ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] , G. B. Baldelli Boni, DelPetrarca e delle sue opere libri quattro, Firenze 1837, pp. 140 s., 225, 271 s., 312 n. 3; Rime di Dante Alighieri e di Giannozzo Sacchetti...., a cura di F. Palermo, Firenze 1857, p. CXXII; J. F. von Schulte, Die Geschichte ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...