FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] serenissimo Alessandro Farnese duca di Parma et di Piacenza di G. Savorniano (Parma, Viotto, 1586, p. 44, 126 s.), dove sono presenti rime di S. Ammirati e di T. Tasso.
Nel 1583 il F. decise di vestire la tonaca degli eremitani di S. Agostino con il ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] e A.F. G., in Critica letteraria, IX (1981), pp. 453-464; C. Spalanca, A.F. G. e la cultura del suo tempo, Palermo 1981; Id., Le "Rime" di A.F. G. e la cultura del suo tempo, in Il Rinascimento. Aspetti e problemi attuali, a cura di V. Branca et al ...
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BORGOGNI (Borgogna), Gherardo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1526 ad Alba nel Monferrato, ove compì i primi studi. Nel 1546 si recò per breve tempo presso dei parenti che si erano trasferiti in Spagna; [...] e catholica reina di Spagna dell'accademico Ammirante Intento,con una canzone bellissima in ultimo del sig. G. B., s.n.t. Le rime del B. sono in gran parte d'occasione, e la forma lascia quasi sempre a desiderare: le più pregevoli sono quelle in cui ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] , II (1910), pp. 260-268; L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1914, p. 696; F. Rizzi, Intorno a un codice parmense delle Rime di G. G., in La Bibliofilia, XXII (1920-21), pp. 154-168; L. Berra, Nove lettere inedite di mons. G. G. e nuove notizie ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] ma fondamentale soggiorno in Italia, durante il quale pubblicò numerose egloghe, silvae, epigrammi e rime in latino.
Il padre, Alvaro, le cui origini non dovevano risalire ad antica nobiltà, guadagnò gloria e fama combattendo per terra e per mare, ...
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BERTOLAI, Orsola
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara nell'anno 1531. Era figlia dei nobiluomo Camillo Bertolai, dottore e filosofo. Come discendente da una delle famiglie più cospicue di Ferrara, la B. ricevette [...] de i più illustri Poeti d'Italia, Venezia 1611; Rime scelte de' Poeti ferraresi antichi e moderni,Ferrara 1713 Venezia, 1726, parte 2, ad Indicem. Spesso, accanto alle rime della B. si trovano anche rime del marito e del Tasso. Si conservano, di lei, ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] latino della Basvilliana di V. Monti. Ma il suo primo volume di Rime uscì a Firenze nel 1884, con una dedica ai suoi allievi, e la patria attende la salvezza d'Italia" (A. Orvieto, Dio e patria ("Rime" di G. M.), in Il Marzocco, 23 sett. 1900, pp. 1 ...
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BREVIO, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia nella seconda metà del Quattrocento. Scarse e incerte le notizie sulla sua vita, che condusse per la massima parte nel Veneto: intraprese la via [...] le sue opinioni.
Gran parte degli scritti del B. fu stampata a Roma nel 1545 da Antonio Blado Asulano col titolo di Rime e prose volgari di m. G. B.;nella dedica al cardinal Farnese, datata 25 settembre, l'autore dichiara di esser stato costretto ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] sonetto composto da F. Sacchetti per l'amico medico Francesco da Collegano a un ser Giovanni del Pecorone (Il libro delle rime, a cura di F. Brambilla Ageno, Firenze 1990, p. 446, n. CCLXXXIX: "Io non vorrei entrar nel pecorone") - ha ipotizzato che ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] la più famosa cantante di Roma.
Il 12 apr. 1638 il G., già "debile per natura e stanco per accidente" (Rime, c. 2v), redasse le proprie ultime volontà, temendo una fine imminente, dato che nel testo predisposto per l'epitaffio precisava addirittura ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...