ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] Agamennone (1840);la Morte di Rizzio (1844);la Battaglia di Legnano;la Congiura di Pontida; I due Foscari; Francesca da Rimini; Il figliol prodigo; I fuggiaschi milanesi; I profughi di Tortona, nonché parecchi ritratti che in ogni periodo restano le ...
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BALBIANO, Luigi
Enzo Pozzato
Nacque a Torino il 23 ott. 1852 da Bartolomeo e da Caterina Fiandrino. Conseguì la laurea in fisico-chimica il 31 luglio 1874 presso l'università di Torino e la libera docenza [...] pp. 259-269; Separazione dei composti allilici e propenilici delle essenze, ibid.,s. 5, XVIII, 1 (1909), pp. 272-378; Reazione Angeli-Rimini delle aldeidi, ibid., s. 5, XX, 2 (1911), pp. 245-249; s. 5, XXI, 1 (1912), pp. 389-393; Formula strutturale ...
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ERMANNI, Lorenzo (Lorenzo di Ermanno)
Diego Quaglioni
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XIV e nello Studio della sua città insegnò diritto civile.
Il Bini, sul principio del secolo scorso, [...] 1972, II-III, ad Indices; M. Ascheri, Diritto medievale e moderno. Problemi del processo, della cultura e delle fonti giuridiche, Rimini 1991, p. 227 n. 8. Per le notizie biografiche si vedano V. Bini, Mem. istor. della perugina Univ. degli studi ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] l’ode Marzo 1821, distrutta dopo lo scacco, mandata a memoria e pubblicata nel 1848 a Milano con Il proclama di Rimini nell’opuscolo Pochi versi inediti.
Lo sfondo è dato dallo scontro tra dominati e dominanti e dalle logiche di forza, che hanno ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] rapporti diretti o mediati con l'ambiente ferrarese (Ercole De' Roberti) e quasi certamente studiò le opere dell'Alberti (Rimini, Mantova) e quelle del Mantegna: tanto che non è improbabile un suo soggiorno a Ferrara (dove avrebbe potuto fornire ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] a Milano. Passò il 1º maggio a Urbino, dove si fermò da Federico da Montefeltro, che lo onorò e lo beneficò; il 6 fu a Rimini, il 13 giunse a Mantova dal Gonzaga; finalmente il 6 giugno arrivò a Milano (un editto del duca vietava l'accesso in città a ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] dettagliati rapporti sulle intenzioni dei Farnesi e del duca di Urbino, e sulla disposizione degli animi a Fano, Rimini ed Ancona. Quale plenipotenziario pontificio concluse ai primi di luglio col comandante delle truppe imperiali Ferrante Gonzaga un ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] invece, che egli fu ambasciatore ad Urbino nel 1408 presso il conte Guidantonio di Montefeltro. Nel 1411 si recò a Rimini, in rappresentanza della città di Perugia, in occasione di un matrimonio nella famiglia di Carlo Malatesta; nello stesso 1411 fu ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] di Romagna" con uomini d'arme e cavalli leggeri a recuperare alla Chiesa, insieme con truppe pontificie ed estensi, la città di Rimini, che Pandolfo e Sigismondo Malatesta avevano occupato dopo la morte di papa Leone.
Il 17 apr. 1523 il C. fu inviato ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] con Venezia e di sostenere le ragioni di Francesco Sforza su Pesaro, taglieggiando nel contempo i commerci di Fano e Rimini, allora sotto il dominio di Sigismondo Malatesta. Il L. trascorse tutta l'estate scorrendo il litorale adriatico, poi, il 1 ...
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contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, sì a Contratti di convivenza solidale»...
malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...