ALBERTI, Bartolomeo
Armando Sapori
Figlio di Caroccio di Lapo, fu degli Alberti che maggiormente cooperarono alla prosperità della famiglia. Dette il nome alla "Compagnia lacopo e Bartolomeo di Caroccio [...] sposato Avegnente di messer Bindaccio Ricasoli (morta poi il 14 sett. 1398). Nel 1360 fu deputato a trattare col vescovo di Rimini per far togliere l'interdetto a Firenze, che non aveva versato al papa 5.000 formi d'oro depositati da Antonio dell ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] Talamone e di Pisa chiusi da Gian Galeazzo al commercio fiorentino. In questa occasione l'A. contrasse con il signore di Rimini una viva amicizia, a motivo della quale questi lo trattenne presso di sé conferendogli la carica di podestà (1403); per lo ...
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CASTELLANI, Emilio
Letterio Briguglio
Nacque a Venezia il 3 ottobre 1851 da Girolamo e da Teresa Prini. Interrotti gli studi ginnasiali, trovò un impiego per circa un anno, quale diurnista, presso il [...] , fondò la Sezione operaia internazionale di Venezia il 15 ag. 1872, esattamente undici giorni dopo la conferenza di Rimini che aveva segnato in Italia il vero e proprio inizio del movimento anarchico organizzato.
Intanto l'Avanti! del Talamini ...
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BERNABUCCI, Martino (Martino da Faenza), detto il Faentino
Ottavio Banti
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Faenza, il B. acquistò fama di valente condottiero nei primi anni dei sec. XV.
Il Campano [...] del 1417.
Anche dopo questi avvenimenti il B. rimase al servizio dei Malatesta, forse con il segreto intento di impadronirsi di Rimini per conto dei Veneziani. Di tramare a questo scopo infatti fu accusato, quando, il 20 maggio 1417, festa dell ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] approccio alla politica e che verrà poi smarrita dal socialismo italiano.
Quando si costituì la Federazione italiana dell'Internazionale (Rimini, 4-6 ag. 1872), il C. fu nominato segretario della Commissione di corrispondenza con sede a Bologna. A ...
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BENTIVOGLIO, Bente
Figlio di Andrea di Antonio, non è nota la sua data di nascita che tuttavia dovrebbe cadere verso la metà del secolo XIV.
Apparteneva al ramo della nota famiglia bolognese, che discendeva [...] 550, 552, 572; M. Salvi, Delle historie di Pistoia e fazioni d'Italia, II, Pistoia 1657, p. 197; L. Tonini, Rimini nella signorta de' Malatesti, I, Rimini 1880, pp. 247 s., 271; F. Bosdari, IlComune di Bologna alla fine del secolo XIV, in Atti e mem ...
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ANDREINI, Rinaldo
Anna Cirone
Nato ad Imola il 30 genn. 1818, visse a Bologna, ove il padre Giuseppe era impiegato della polizia pontificia, e vi compì, pur fra ristrettezze economiche, gli studi di [...] .
Nel maggio 1845 raggiunse Firenze. dove con altri esuli romagnoli organizzò una nuova cospirazione, sfociata nel moto di Rimini (settembre '45), di effimero successo, e partecipò al fatto d'armi delle Balze (28 settembre), estremo tentativo degli ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] col ritorno del papa a Roma (29 settembre), e si ritirava quindi successivamente nelle sue dimore di Romagna (a Monte Scudo, presso Rimini, v. It. ill., p. 342), di Ferrara (a San Biagio presso Argenta aveva acquistato [1443] un podere; nel 1457 B. è ...
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GUERRINI, Arnaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ravenna l'8 febbr. 1894 da Primo e da Assunta Raffaeli. Studente delle scuole tecniche cittadine, fu attratto dalle vicende politiche e aderì al Partito repubblicano [...] sindacale ricoprendo, dal 1919 al 1922, la carica di segretario dell'Unione italiana del lavoro (UIL) di Lugo e di Rimini e quindi del sindacato birocciai di Ravenna. Di fronte all'insorgere dello squadrismo fascista assunse una posizione di netta ...
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MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] , London 1958, pp. 21 s., 48; J. Larner, Signorie di Romagna, Bologna 1972, pp. 151, 214, 249; P. Jones, The Malatesta of Rimini and the Papal State, Cambridge 1974, pp. 106, 117, 135 s.; M.G. Tavoni, Strutture e società a Faenza nell'età manfrediana ...
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contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, sì a Contratti di convivenza solidale»...
malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...