LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] di una fazione cittadina filolongobarda di opporre all'ingerenza papale il sostegno del re Desiderio.
L. fu allora tradotto a Rimini, dove fu tenuto prigioniero. Per un anno circa, pur senza riuscire a ottenere la consacrazione da Roma per via della ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] di Parigi.
Nel 1710 ebbe modo di conoscere il vescovo di Rimini G.A. Davia, uomo di grande cultura scientifica, già membro nell'ottobre dello stesso anno, il L. si trasferì a Rimini. Qui ebbe l'incarico di curare l'istruzione scientifica di Giuseppe ...
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CIGADA, Francesco
Clara Gabanizza
Nacque a Trezzo sull'Adda (Milano) il 3 ott. 1878 da Paolo e Camilla Chiappella. Studiò canto a Bergamo con V. Sabbatini ed esordì come baritono nel 1900 a Trento nella [...] rara occasione troviamo espliciti elogi delle doti del C.: come quando per es., in occasione della prima della Francesca da Rimini (per la quale lo Zandonai aveva espressamente voluto il C.), un critico lo definì "stupendo" (cfr. Gazzetta del popolo ...
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CAPULIO, Pietro
Augusto De Ferrari
Nacque a Cortona intorno al 1560.
Come incerta è la data di nascita, così la forma stessa del nome varia: Capuleus, Capullejus, Capullius (Capulli). Anche il nome [...] anticipazione dell'anno di nascita contrasta con tutti i biografi, compresi i contemporanei.
Come baccelliere frequentò lo Studio di Rimini, poi quello di Venezia per sei anni; divenne poi reggente degli studi nella "Magna Domus Venetiarum" a Bologna ...
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ALBERTI, Bartolomeo
Armando Sapori
Figlio di Caroccio di Lapo, fu degli Alberti che maggiormente cooperarono alla prosperità della famiglia. Dette il nome alla "Compagnia lacopo e Bartolomeo di Caroccio [...] sposato Avegnente di messer Bindaccio Ricasoli (morta poi il 14 sett. 1398). Nel 1360 fu deputato a trattare col vescovo di Rimini per far togliere l'interdetto a Firenze, che non aveva versato al papa 5.000 formi d'oro depositati da Antonio dell ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] Talamone e di Pisa chiusi da Gian Galeazzo al commercio fiorentino. In questa occasione l'A. contrasse con il signore di Rimini una viva amicizia, a motivo della quale questi lo trattenne presso di sé conferendogli la carica di podestà (1403); per lo ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] quali coinvolse, con buoni risultati, le sue allieve. Lo stesso anno Pezzana recitò al Rossini di Torino in Francesca da Rimini e poi iniziò a lavorare in una piccola compagnia, la Boldrini-Prina.
Nel 1863 sposò il romanziere e drammaturgo Luigi ...
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CASTELLANI, Emilio
Letterio Briguglio
Nacque a Venezia il 3 ottobre 1851 da Girolamo e da Teresa Prini. Interrotti gli studi ginnasiali, trovò un impiego per circa un anno, quale diurnista, presso il [...] , fondò la Sezione operaia internazionale di Venezia il 15 ag. 1872, esattamente undici giorni dopo la conferenza di Rimini che aveva segnato in Italia il vero e proprio inizio del movimento anarchico organizzato.
Intanto l'Avanti! del Talamini ...
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BOLOGNINI, Giovan Battista, il Vecchio
Silla Zamboni
Figlio di Giuseppe e di una Domenica, nacque a Bologna il 28 ag. 1612 (Crespi) o 1611 (Zanotti). Le prime notizie sul pittore le ricaviamo dal Masini [...] 198, 275; G. P. Zanotti, Storia dell'Acc. Clementina, Bologna 1739, II, p. 27; C. F. Marcheselli, Pitture delle chiese di Rimino, Rimini 1754, p. 38; L. Crespi, Felsina pittrice, III, Roma 1769, pp. 77-81; C. Barotti, Pitture e sculture... di Ferrara ...
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BERNABUCCI, Martino (Martino da Faenza), detto il Faentino
Ottavio Banti
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Faenza, il B. acquistò fama di valente condottiero nei primi anni dei sec. XV.
Il Campano [...] del 1417.
Anche dopo questi avvenimenti il B. rimase al servizio dei Malatesta, forse con il segreto intento di impadronirsi di Rimini per conto dei Veneziani. Di tramare a questo scopo infatti fu accusato, quando, il 20 maggio 1417, festa dell ...
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contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, sì a Contratti di convivenza solidale»...
malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...