PROCACCINI, Andrea
Gonzalo Zolle Betegón
PROCACCINI, Andrea. – Nacque a Roma nel 1671 da Carlo e da Angelica Vela. Pittore e architetto, fu tra i principali scolari e seguaci di Carlo Maratti prima [...] DiFederico, 1968, pp. 194-198; Cucco, 2001, p. 266). Il capitolo della basilica non ne rimase soddisfatto e ne chiese la rimozione. Maratti volle l’intervento di Clemente XI, imputando a sé meriti e demeriti visto che, come spiegava in una missiva al ...
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ROATTA, Mario
Filippo Focardi
ROATTA, Mario. – Nacque a Modena il 2 gennaio 1887 da Giovan Battista, capitano di fanteria, e da Maria Antonietta Richard, francese originaria della Savoia.
Nel 1904 entrò [...] avversario, fra le cui fila combatteva il battaglione Garibaldi, composto da volontari antifascisti italiani. La débâcle gli costò la rimozione, nell’aprile 1937, dal comando del CTV, che fu affidato al generale di corpo d’armata Ettore Bastico.
Fino ...
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PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] . La fine dei restauri, con il pieno splendido recupero cromatico del Giudizio Universale, e che vide in ultimo la rimozione delle secolari ‘braghe’ sui personaggi, fu celebrata da una messa solenne celebrata da Giovanni Paolo II l’8 aprile ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] marzo del 1482, con l'intervento di molti oratori, chiedeva che venissero inviati ambasciatori al papa, per ottenere la rimozione del C. e prospettare a Sisto IV una drammatica alternativa, senza alcuna soluzione intermedia: "si velit haric civitatem ...
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ZECCHINI, Bonaventura Lorenzo
Livio Antonielli
ZECCHINI, Bonaventura Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1769, figlio di Petronio Ignazio e di Marianna di Wattingen. Il padre, docente di anatomia teorica [...] Carlotti, entrato in carica solo due giorni prima della nomina del segretario generale, chiese con veemenza la rimozione di Zecchini, «il quale oltre le macchie pubbliche contratte ha fomentato i disordini della cessata Amministrazione dipartimentale ...
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GIGANTE, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Fiume il 29 genn. 1881 da Agostino e Francesca Canarich. Ultimati gli studi ginnasiali, frequentò l'accademia di commercio a Graz e a Trieste e trovò poi [...] '11 novembre fu eletto all'unanimità sindaco di Fiume e il 25 presentò il suo programma, che prevedeva, oltre alla rimozione del blocco imposto alla città, la realizzazione di diverse opere pubbliche e un forte impulso alla diffusione della cultura ...
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GUIDETTI, Beniamino
Giuseppina Bock Berti
Nato a Frattamaggiore presso Napoli il 14 marzo 1918 da Giacomo e da Gabriela Ferro, nel 1942 si laureò in medicina e chirurgia nell'Università di Napoli e [...] in un triennio e 150 meningiomi spinali, radicalmente trattati secondo uno schema di interventi suddiviso in un primo grado di rimozione completa anche dell'impianto durale e dell'osso infiltrato, un secondo grado in cui all'asportazione segue la ...
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MANZONI, Renzo
Claudio Cerreti
Battezzato con il nome di Lorenzo, ma sempre ricordato come Renzo, nacque a Brusuglio di Cormano, presso Milano, il 26 ag. 1852 da Pietro Luigi, secondogenito e primo [...] in zona, il cui arrivo risolse la situazione. L'11 genn. 1880, conclusasi l'inchiesta dell'amministrazione turca con la rimozione del governatore di Sana'a, il M. poté ripartire per la capitale yemenita, seguendo un terzo itinerario, e ridiscendere ...
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LANDOLFO
Umberto Longo
Figlio di un Gaiderisio, non ne conosciamo la data di nascita, da collocare presumibilmente verso la metà dell'XI secolo.
L'8 nov. 1108 succedette come arcivescovo di Benevento [...] pontefice stesso e del forzato esilio cui Landolfo di Greca era stato costretto. Pasquale II - fortemente adirato per la rimozione e l'allontanamento coatto del connestabile a lui fedele - decise di deporre pubblicamente L. da tutte le cariche che ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] affrescata da M. Rosselli per la saletta cosiddetta di Cosimo II, che già (13 apr. 1773) aveva subito una analoga rimozione a opera del Paoletti.
Al gabinetto di disegni e stampe degli Uffizi sono depositati i disegni originali (piante e prospetti ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...