ROMAGNOLI, Giuseppe
Francesco Franco
– Nacque a Bologna il 14 dicembre 1872, da Alfonso e da Rita Mazzanti, registrato all’anagrafe di Bologna con i nomi di Giuseppe, Angelo, Ferdinando (Bologna, Comune, [...] di Romagnoli. Il pittore delle cento lire…, in Il Tempo, 7 luglio 1992; S. Giannattasio, La novecentesca crisi dei valori come rimozione dell’idea di morte, in Avanti!, 2 luglio 1992; G. R. 1872-1966 (catal.), Roma 1992 (in partic. Biografia, pp. 73 ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] mondo carolingio e postcarolingio. Clamoroso fu il caso di Pietro Mezzabarba, presule di Firenze, di cui si richiedeva la rimozione da parte dei vallombrosani: si arrivò a sostenere la richiesta con la prova del fuoco cui si sottopose Pietro "Igneo ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] militari italiane nel quadro del riarmo atlantico facendosi promotore dell'installazione dei missili Jupiter nel 1959. Dopo la loro rimozione nel gennaio del 1963, sotto il IV governo Fanfani, rilanciò l'idea di una forza multilaterale di navi ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] di tutti gli edifici esistenti dal Campidoglio fino al Colosseo. Una delle ragioni di questo lavoro fu anche la rimozione dal foro del famoso abbeveratoio, per fame una fontana al Quirinale. Venne scavata la cosiddetta grotta di Egeria sulla ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] di capire e così intende egli e così intende la Serenissima, in pectore, perché sia effettivamente tale occorre la rimozione delle riserve suscitate dalla lettera spuntata fuori qualche giorno prima d'una promozione data per scontata. È chiaro che ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] modulo del cervello; il ‘parlante ideale’ incorporeo, fuori della storia e della società; il primato della sintassi; la rimozione della semantica, il disinteresse, se non il disprezzo, per le manifestazioni concrete dell’agire linguistico, per la ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] volte del soffitto. Attualmente nella nicchia si trova un calco della statua originale: la pulitura del 1989 e la rimozione di una tarda bronzatura applicata all'intera superficie di marmo ha rivelato tracce di colore già notate da Vaccarino (1950 ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] e le pitture che vi contengono non vadano in perdizione»); in secondo luogo rivendicando come risarcimento per la mortificante rimozione dalla carica di agente regio, detenuta per soli quattro mesi di quell’anno, l’istituzione alla Farnesina di un ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] , ogni essere umano reca in sé allo stato di latenza oppure confinata negli abissi dell'inconscio sotto il giogo della rimozione» (Mieli, 1977, p. 14). Nella sua visione, dunque, l'eterosessualità non è affatto naturale e normale, ma il prodotto ...
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SANTACROCE, Girolamo
Alessandro Grandolfo
– Le notizie biografiche relative a questo grande scultore, orafo e architetto napoletano sono scarse e di interpretazione problematica. La più antica citazione [...] l’inversione rispetto al sarcofago della coppia di putti reggiscudo, ricollocati nella parte alta del monumento, e la rimozione della tradizionale cornice architravata in cui il sepolcro doveva essere inscritto un tempo. Un’idea piuttosto chiara del ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...