LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] progressiva schiarita di rapporti in cui sembra di intuire la mediazione del L., arrivò a decretare, nel settembre 1541, la rimozione dei divieti che da un decennio colpivano mercanti e merci liguri. L'inizio del 1541 aveva visto il L. impegnato come ...
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Atto lecito dannoso e condominio
Gianluca Grasso
Una controversia sulla limitazione della proprietà esclusiva discendente dall’esecuzione di lavori di consolidamento di un fabbricato, imposti dalla [...] , ha cassato la sentenza di merito che aveva ritenuto il convenuto responsabile delle infiltrazioni di acqua piovana causate dalla rimozione di una tettoia di copertura, posta all’interno di un’area di sua proprietà esistente nello spazio fra i ...
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La Cassazione e il problema del bis in idem
Roberta Aprati
Il deficit di sistema
Tutti erano in attesa di vedere quale strada i giudici comuni avrebbero deciso di percorrere per garantire l’adeguamento [...] sostanziale o processuale?
Esclusa la possibilità dell’interpretazione correttiva, è necessario passare alla fase della “rimozione costituzionale”, vale a dire seguire la via della dichiarazione di incostituzionalità.
Ebbene la Corte di cassazione ...
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Mutamento della qualificazione giuridica del fatto. Il canone jura novit curia
Carlotta Conti
Mutamento della qualificazione giuridica del fattoIl canone iura novit curia
La materia della riqualificazione [...] e spunti de iure condendo, in Riv. it. dir. proc. pen., 2009, 1514; Gabrielli, Decisum del giudice europeo e parziale rimozione del giudicato, in Giur. it., 2009, 2295; Lonati, Il «caso Drassich»: continua l’opera di supplenza della giurisprudenza di ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] morale, psicologica e materiale prestati da soggetti pubblici o privati per il miglioramento del benessere sociale, attraverso la rimozione e la prevenzione delle cause di disadattamento sociale.
A seconda dell’oggetto al quale si rivolge, si ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] sono anche le ipotesi di ricorso proposto da parroci o da altri sacerdoti contro provvedimenti del vescovo di rimozione dall’ufficio, di espulsione dalla diocesi, di privazione di qualche particolare facoltà (come quella di sentire le confessioni ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] di P. Bontate. Ma la tesi non è sostenibile, giacché dal 1979 la cupola sceglie la linea dura della rimozione violenta degli ostacoli esterni (giornalisti, funzionari di polizia, magistrati, politici) e degli interni, con una nuova strategia delle ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] ;
b) scambî commerciali e commercio dei grandi prodotti di base: i fini qui perseguiti sono la rimozione delle barriere commerciali, lo sviluppo del commercio interregionale, l'esame sul piano internazionale delle questioni commerciali, la ...
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GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO
Mariano D'Amelio
. L'ordinamento giudiziario, nel suo più largo significato, è formato dall'insieme delle norme, che regolano la costituzione e il funzionamento di tutti gli [...] a provvedimenti disciplinari. Questi sono: ammonimento, censura, perdita dell'anzianità, perdita del diritto di promozione, rimozione, destituzione. La giurisdizione disciplinare sugli uditori, i giudici aggiunti e i giudici compete al Consiglio ...
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Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello [...] decr. legge 28 dicembre 1943, n. 29/B (che dispose, per primo, la "defascistizzazione" entro tre mesi, con la rimozione dall'impiego di coloro che si trovassero in numerose determinate situazioni ivi previste, previa deliberazione - secondo i gradi o ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...