ESCARÈNE (Escarena, Scarena, Lescarena), Antonio Maria Francesco di Paola Bartolomeo Tonduti conte de l'
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza il 14 ott. 1771 (Arch. d. Ordine Mauriziano) dalle seconde [...] nei rapporti con l'Austria ed all'interno con i diversi ambienti politici), maturò l'incidente che avrebbe portato alla rimozione dell'E. dall'incarico di ministro degli Interni.
Secondo la versione di Carlo Alberto l'E. sollevò immotivati sospetti ...
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GELOSO, Carlo
Alessandro Massignani
Nacque a Palermo il 20 ag. 1879 da Bonaventura e da Fortunata Burgio di Villanova. Il 27 ott. 1898 entrò alla R. Accademia militare di artiglieria e genio di Torino, [...] degli ebrei della zona di occupazione italiana; l'ufficiale di stato maggiore A. Scoti, presente al colloquio, attribuì la rimozione dal comando del G., che si verificò dopo pochi giorni, ai rifiuti da questo opposti al Löhr.
La sostituzione del ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] su medaglia, un manufatto molto amato dagli Estensi e tipico della civiltà alle soglie del Rinascimento. Verosimilmente, la rimozione della M. e della sua vicenda coinvolse anche eventuali opere d'arte che la ritraevano. Un ritrattino della M ...
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PARESCHI, Carluccio
, poi Carlo
Roberto Parisini
– Nacque a Poggio Renatico (Ferrara) il 19 agosto 1898 da Carlo, piccolo costruttore, e da Edvige Tracchi.
La sorella minore, Gianna, nacque nel 1904.
Diplomatosi [...] 31 ottobre dello stesso anno fu nominato presidente della CNFA e poi il 26 dicembre, in seguito all’improvvisa rimozione di Tassinari, ministro dell’Agricoltura e Foreste.
Il problema fondamentale del ministero in quel momento era la gestione delle ...
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La questione meridionale
Guido Pescosolido
L’espressione «questione meridionale» indica l’insieme dei problemi posti dall’esistenza nel Mezzogiorno d’Italia dal 1861 sino a oggi di un più basso livello [...] grande processo di trasformazione della società meridionale che la nostra storia ricordi, anche se non si è concluso con la rimozione del divario, è avvenuto solo grazie alla destinazione di una mole senza precedenti di risorse oltre che al settore ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] " che non avevano saputo neppure difendere il loro re, ora chiamati a prendere "i primi posti". E riteneva la sua rimozione dal servizio attivo una "vendetta" del Mezzacapo per il suo "doppio titolo di Siciliano e di Garibaldino". Ma ne vedeva ...
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CAMPOFIORITO, Luigi Reggio e Branciforte principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a San Giovanni de' Tartari (Catania) il 5 nov. 1677, da don Stefano Reggio Saladino e Dorotea Branciforte Romano-Colonna. [...] e quasi era riuscito nell'intento quando, il 18 ag. 1746, giunse a Parigi il duca di Huescar, nuovo ambasciatore di Spagna.
La rimozione del C. era la conseguenza degli intrighi di palazzo che agitavano la corte di Madrid dopo la morte di Filippo V e ...
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FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] ma, in qualche modo, il nome di lui dalla memoria collettiva, pur senza contestargli alcuna colpa specifica. Né questa rimozione sembra imputabile alle fonti indicate dallo stesso F., nel momento in cui aveva ricevuto l'incarico di continuare l'opera ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] di diverso grado e durata; si disperdono nell’acqua e nel terreno producendo effetti contaminanti di difficile rimozione e attenuazione; esplicano la loro azione sia direttamente sia indirettamente attraverso la contaminazione dell’acqua e degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] tra le scienze sociali (magari per dominarle). Un modello alternativo propone lo storicismo, che non accetta la rimozione dal metodo storico dei problemi posti da letteratura e filosofia («La critica», 1903-1951, rivista diretta da Benedetto ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...