Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] , di Asti, di Albenga, di Vicenza, di Bologna, di Piacenza e di Brescia, ai quali vanno aggiunte la rimozione dell'arcivescovo di Milano, documentata solo dai Gesta Innocentii Papae III, le sospensioni temporanee dai poteri di amministrazione della ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] gennaio del 1485 i suoi propositi d’inquisire e deporre Petrucci si fecero dunque concreti, e si giunse fino alla rimozione dall’effettivo esercizio delle sue funzioni: «le cose del Regno passavano per le mane del signore secretario», scrive Branda ...
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DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] , venne creato duca di Candia e inviato in quell'isola a sostituire Francesco Zane, capitanio e duca ad interim dopo la rimozione di Andrea Donà. Trattenutosi nell'isola almeno sino al novembre del 1450, il D. fece ritorno in patria all'inizio dell ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] tratto di debolezza e indecisione, dovute all'età) sarebbe stato il suo errore fondamentale e la vera causa della rimozione e non, come fu anche sostenuto, la sua posizione di ministro "italiano" alleato con i funzionari siciliani in contrapposizione ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] avendo già da tempo manifestato ostilità nei confronti dell'Alberoni, nel 1723 l'I. finì per pronunciarsi contro la sua rimozione dal cardinalato e a favore di una conclusione del processo per via di grazia. Difensore spesso rigido dei diritti della ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] questa o quella autorità periferica ottomana; insisté per la liberazione di patrizi trattenuti in Egitto; ottenne la rimozione del sangiacco d'Alessandria; fronteggiò le continue richieste di donativi e fu attento a distribuirli accortamente; informò ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] seguito di condottieri come Iacopo Dal Verme e Pandolfo e Carlo Malatesti; al che pare si sia provveduto alla rimozione degli anziani formalmente responsabili della condanna. Il cronista bolognese Matteo Griffoni, che in quegli anni ricoprì più volte ...
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CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] diede loro il pretesto per azioni contro le rappresentanze francesi in Italia. Nei due giorni convulsi che precedettero la sua rimozione, il C. si affannò a raccomandare ai prefetti e al questore di Roma il rafforzamento della vigilanza presso i ...
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Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di [...] , è innegabile che Padova era ormai alla mercé di Ezzelino, vero plenipotenziario imperiale nelle regioni venete. Nemmeno la rimozione nel 1249 del capitano imperiale apulo che era stato posto a presidio della rocca federiciana di Monselice, città ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] soprattutto Marx ed Engels. Ribadito il rifiuto del comunismo, il G. auspicava il progresso dell'umanità e la rimozione degli antagonismi in quanto elementi di perturbazione sociale, a patto però che non si distruggessero valori fondamentali come la ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...