FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] H. Truman, alla fine di gennaio del 1950, decise di procedere con la costruzione. In questa situazione si ebbe quindi la rimozione di Oppenheimer da ogni posizione di fiducia da parte del governo e, nel 1954, fu avviata un'inchiesta in cui egli fu ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] ). Anche il giudizio sull’operato di Paolo VI divenne progressivamente sempre più critico, per non dire negativo. La brusca rimozione, nel febbraio 1968, del cardinale Lercaro dalla guida della diocesi bolognese in seguito a una sua omelia in cui ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] ag. 1580 Gregorio XIII nominò il D. e i figli Alessandro e Paolo soprastanti alle fabbriche capitoline senza possibilità di rimozione da parte della Municipalità (Tiberia, 1974, p. 34). Nel 1581 il D. curò la manutenzione delle mura di Roma (Donati ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] stesso valutasse se non fosse il caso di applicare l'articolo 4 della legge 2 giugno 1889 che stabiliva la rimozione dall'ufficio del consigliere che avesse "con atti gravi compromesso la propria reputazione personale e la dignità del collegio". La ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] superfetazione di elementi estrinseci. Di conseguenza, egli intese il lavoro dello storico essenzialmente come il lavoro di rimozione di questi elementi estrinseci, allo scopo di riportare alla luce il nucleo originario del cristianesimo, per cui ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] ), pp. 67-68 e 71, fig. 2; G. Barioli, Indice fot. delleopere d'arte di Bassano, Venezia 1961, p. 26. Sulla rimozione del monumento sepolcrale dalla chiesa di S. Giovanni di Verdara al chiostro dei novizi della basilica di S. Antonio, B. Nardi, Saggi ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] I, p. 209). Gli interessi che erano stati lesi dalla legge stralcio della riforma agraria si erano messi in movimento: la rimozione di Pella e il rilancio della mano pubblica, specie con la costituzione dell'ENI, avevano mutato anche gli umori della ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] e della sua intensa attività pubblica, comporta invece sempre la negazione d'ogni limite, è una "poetica" della "rimozione del limite". La sua suggestione sta proprio così nel non essere "politica", e neppure "impolitica", ma propriamente "apolitica ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] , annotò il Martini, nessuno badò più al Depretis". L'attesa suscitata da Crispi tradiva anche un impietoso bisogno di rimozione nei confronti del D. e per lui del trasformismo, che nella sua totale mancanza di legittimazione ideologica si presentava ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] su una nuova formula conciliativa, mentre invano alcuni deputati ed ufficiali della guardia nazionale cercavano di ottenere la rimozione delle barricate. La disponibilità del sovrano si spiegava col fatto che nel febbraio-marzo a Parigi, a Vienna ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. delle macerie; i tecnici stanno ancora...
rimuovere
rimuòvere (pop. o letter. rimòvere) v. tr. [lat. removēre «allontanare», comp. di re- e movēre «muovere»] (coniug. come muovere). – 1. non com. Muovere di nuovo: il vento muoveva e rimuoveva la tenda. 2. a. Muovere una cosa dal luogo...