DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] . dei secc. XVII-XVIII-XIX (catal.), Napoli 1938, pp. 259, 333; F. Netti, Critica d'arte, Bari 1938, a cura di A. De Rinaldis, pp. 36, 71 n. 1, 78; F. De Filippis, in Le terre d'oltremare e l'arte ital. dal Quattrocento all'Ottocento (catal.), Napoli ...
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AMIDANO, Giulio Cesare
Armando O. Quintavalle
Figlio di Luigi, e chiamato anche Pomponio perché confuso con un suo fratello che faceva il notaio. Nacque a Parma nel 1566; discepolo di Gerolamo Bedoli, [...] più insigni pitture parm., Parma 1809, tavv. XVII, XVIII; C. Ricci, Guida di Parma, Parma 1896, pp. 59-62, 229, 306; A. De Rinaldis, La Pinac. del Museo Naz. di Napoli, Napoli 1928, pp. 4 a.; V. Moschini, B. Schedoni, in L'Arte, XXX (1927), pp. 123 ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] n. 153a; C.Pacchiotti, Nuove attribuzioni a P. da Caravaggio in Roma, in L'Arte, XXX (1927), pp. 189-213; A.De Rinaldis, Catalogo della Pinacoteca nazionale di Napoli, Napoli 1928, p. 476; M. Pittaluga, L'incisione italiana, Milano 1928, pp. 352-356 ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] d'arte, III (1915), p. 56;H. Voss, Die Malerei der Spätrenaiss. in Rom und Florenz, Berlin 1920, pp. 99-104; A.De Rinaldis, II cofanetto farnes. del Museo di Napoli, in Boll. d'arte, III (1923-24), pp. 145-65;A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] di una buona parte di esso al 1744. A tale anno, del resto, e pur senza dame ragione, faceva riferimento già il De Rinaldis (1931); mentre il fatto che nella Vita di Solimena non sia ancora citato il S. Gennaro in gloria dipinto dal pittore per l ...
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BORGHESE, Ippolito
Oreste Ferrari
Mancano notizie biografiche di questo pittore, nativo di Sigillo in Umbria, ma operante prevalentemente nell'Italia meridionale e morto prima del 1630.
La più antica [...] , II, p. 257; S. Siepi, Descrizione topologico-istorica della città di Perugia, Perugia 1822, I, p. 95;A. De Rinaldis, Pinacoteca del Museo Nazionale di Napoli (catal.), Napoli 1928, p. 476; F. Bologna, Roviale Spagnuolo e lapittura napoletana del ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] antiche: Vasari (1568, IV, pp. 32 s.), G.P. Lomazzo (1584, in Ciardi, II, pp. 549 s.) e padre Gattico (1630 circa, in De Rinaldis, p. 140). L. era ancora all'opera al Cenacolo il 29 giugno 1497 e, in quell'anno, ricevette un pagamento di lire 37.16.5 ...
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BELLI, Pasquale
Mario Pepe
Nacque a Roma il 3 dic. 1752, da Giambattista e da Annunziata Mirabelli. Dopo aver seguito i primi studi presso i padri delle scuole pie, si indirizzò alla pittura e al disegno, [...] 444; U. Tarchi, L'arte nell'Umbria e nella Sabina, IV, L'arte medioevale. Architettura religiosa, Milano 1940, p. 5; A. De Rinaldis, L'arte in Roma dal Seicento al Novecento, Bologna 1948, pp. 6, 60, 61, 63; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956 ...
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CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] , I(1892), pp. 120-122; W. Rolfs, Gesch. der Malerei Neapels, Leipzig 1910, p. 158; A. De Rinaldis, Pinacoteca del Museo nazionale diNapoli, Napoli 1928, p. 148; C. Lorenzetti, Nuove documentazioni di forme pittoriche melozziane eantoniazzesche a ...
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AGOSTINO Milanese (Agostino di Bramantino)
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Pittore, attivo in Milano nella seconda metà del sec. XV, è ricordato da G. P. Lomazzo nel suo Trattato dell'arte de la pittura per aver dipinto, con abile [...] G. Fiocco, Il periodo romano di Bartolomeo Suardi detto il Bramantino, in L'Arte, XVII (1914), pp. 24-40; A. de Rinaldis, La Pinacoteca del Museo Nazionale di Napoli, Napoli 1927, pp. 34 s.; W. Suida, Bramantino, Erörterungen und Zusätze, in Der ...
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wet market
loc. s.le m. Mercato in cui si vendono carne fresca, pesce, prodotti e beni deperibili; in particolare, mercato di animali vivi, in cui i venditori macellano gli animali al momento dell'acquisto da parte del cliente. ♦ [tit.] Storico...