SIBILLA d'Aquino
Berardo Pio
SIBILLA d’Aquino. – Figlia di Rinaldo, signore di Roccasecca e di Cecilia de Medania, nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo. Nessun elemento ci consente [...] 127 s., 130-135, 137-141, 143, 164 s., 238, 345 s., 348; S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, in Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, III, Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, Torino 1983, pp. 653 s., 660; E. Cuozzo, L’unificazione ...
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TOMMASO DA CELANO, CONTE DEL MOLISE
AAlessandro Clementi
Attestato come fautore di Ottone IV di Bruns-wick, T. si innesta nella linea della contea di Celano. Si sa infatti che nel 1213 è anche conte [...] il papa Onorio III, aveva dato ordine a Tommaso I d'Aquino di assediare più strettamente la rocca. Inutilmente. Quest'ultimo Cavalieri teutonici assieme al figlio di Rinaldo di Aversa. Questi, nel caso d'inosservanza del patto, sarebbero stati ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] tempo, insieme con Giacomo arcivescovo di Capua, con Tommaso d'Aquino conte d'acerra e il maestro giustiziere Enrico de Morra, B. arcidiocesi l'accordo intervenuto nel novembre 1244 con Rinaldo vescovo di Agrigento a conclusione di una controversia ...
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CALCIO - I CLUB
Valdiserri
Sergio Rizzo
Roberto Beccantini
Roberto Beccantini
Matteo Dotto
Sergio Rizzo
Fabio Monti
Darwin Pastorin
Enzo D'Orsi
Darwin Pastorin
Alberto Polverosi
Sergio Rizzo
Fabio [...] Torino di Loik e Valentino Mazzola. Il presidente Rinaldo Masseroni, industriale della gomma, nel settembre 1946 composta da Ballante, Ferraris IV, Mattei, Degni, Bernardini, D'Aquino, Benatti, Delle Vedove, Volk, Eusebio, Chini. Attilio Ferraris ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] suo allievo più famoso a Colonia fu senz'altro Tommaso d'Aquino (m. 1274). Malgrado le molteplici attività svolte altrove, la per assicurarsi in tal modo protezione e aiuto. Sotto Federico I, Rinaldo di Dassel (m. 1167) e Cristiano di Buch (m. 1183 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] la sua meta naturale. «Omne agens, quodcumque sit», spiega Tommaso d’Aquino (Summa theologiae, Ia IIae, q. 28 a. 6), « condivise gli ideali enciclopedici, riproposti quando nel Morgante Rinaldo visita un padiglione in cui sono raffigurati i quattro ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] riservava a sé la conquista del ducato, dove aveva già inviato Tommaso d'Aquino conte di Acerra. Giunge a Foligno, e Spoleto che gli si , sottrazione di uomini dai feudi del conte Napoleone di Rinaldo a favore di Bevagna, concessione di una serie di ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] affidò le funzioni di camerario a Tommaso d'Aquino.
Dopo la battaglia di Tagliacozzo e d'Angiò ordinò a Odone "de Luco" di consegnare immediatamente il M. e Giovanni da Procida a Rinaldo "Conchis", servitore regio, e a Romanio "de Scachiis" e Rinaldo ...
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MINUTOLO, Enrico (Arrigo)
Giuliana Vitale
– Esponente di rilievo dell’omonima famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV secolo.
Il nome della famiglia è stato sempre associato nella memoria [...] partecipò con il gruppo dei «nipoti» napoletani Francesco Carbone, Rinaldo Brancaccio, Landolfo Maramaldo al conclave che si riunì il 12 il rilievo della cassa funeraria e di s. Tommaso d’Aquino rivelano una certa sensibilità del M. per la cultura, ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] , tra cui spicca il nome di s. Tommaso d'Aquino; mentre a un profondo disinteresse per il volgare, trasmessogli A. Tissoni Benvenuti, Padova 1977, ad ind.; M. De Marco, Cavalchini, Rinaldo, in Diz. biogr. degli Italiani, XXII, Roma 1979, pp. 645-647 ...
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gente1
gènte1 (o giènte) agg. [dal provenz. ant. gent, che è il lat. (homo) gentis «(uomo) di famiglia nobile»], ant. – 1. Nobile, in senso proprio: Vassene lo più giente In terra d’oltra mare (Rinaldo d’Aquino); E cavalieri armati che sien...
vernare1
vernare1 v. intr. [dal lat. vernare, der. di ver veris «primavera»] (io vèrno, ecc.; aus. avere), ant. – 1. Far primavera: redole Odor di lode al sol che sempre verna (Dante), al sole che vi mantiene un’eterna primavera; in primavera...