Fichte, Johann Gottlieb
Claudio Cesa
Filosofo tedesco, nato a Rammenau, Lusazia sup., nel 1762 e morto a Berlino nel 1814. Non è dato stabilire con sicurezza quando F. abbia iniziato a leggere Machiavelli. [...] i «popolani» libertà significa licenza. All’apparente contraddizione, F. trova una soluzione là dove M. espone le proposte di RinaldodegliAlbizzi e di Niccolò da Uzzano, i suoi ‘eroi’, di reprimere l’insolenza della plebe con l’appoggio dei grandi ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] 1762, I, pp. 28-30; B. Gamba, Delle novelle ital. in prosa, Firenze 1835, pp. 99, 104-107; Commissioni di RinaldodegliAlbizzi, a cura di C. Guasti, Firenze 1873, III, pp. 647-649; G. Gargani, Sulla poesia toscana di Burchiello, Firenze 1877; C ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Ottavio Banti
Figlio naturale di Antonio, nacque a Bologna nel 1413. Secondo il Ghirardacci, Antonio e Gaspare Malvezzi si sarebbero "piacevolmente" contesi, oltre alla madre, [...] farsi signore) per i suoi contrasti con Martirio V, cercò rifugio in Firenze. Più tardi, per i buoni uffici di RinaldodegliAlbizzi e di Cosimo de' Medici, Antonio poté riconciliarsi col papa e passare al suo servizio: per quanto giovanissimo, anche ...
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Uzzano, Niccolò da
Isabella Lazzarini
Nacque a Firenze nel 1359, da una famiglia di banchieri del quartiere di Santo Spirito: il padre Giovanni fu il primo a venire eletto alla Signoria nel 1363. U. [...] Niccolò da Uzzano, predicendo la mutazione dello stato, «Archivio storico italiano», I s., 4, 1843, pp. 297-300; Commissioni di RinaldodegliAlbizzi per il Comune di Firenze dal 1399 al 1433, a cura di C. Guasti, 3 voll., Firenze 1867-1873.
Per gli ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] Agnolo sotto il profilo dell’attività diplomatica. Nel 1422 si recò a Siena e nel 1425 a Roma insieme a RinaldodegliAlbizzi e Nello Martini. Lo scopo dell’ambasceria era assai delicato, dal momento che si trattava di mantenere inalterato il fragile ...
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Uomo politico fiorentino (Firenze 1389 - Careggi 1464), figlio di Giovanni di Bicci. In gioventù, pur dedicandosi alla mercatura, ricoprì anche cariche politiche ed ebbe incarichi diplomatici. Ma, considerato [...] , fu poi arrestato (1433) e confinato per dieci anni a Padova; essendo stato bandito però il suo avversario RinaldodegliAlbizzi, fu richiamato l'anno dopo in patria, sostenuto dal favore popolare. Divenne allora rapidamente il dominatore della vita ...
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Uomo politico e storico fiorentino (1388-1457); nelle lotte tra gli Albizzi e i Medici, cercò di fare, come già Nicolò da Uzzano, opera di moderatore. Determinò il richiamo dall'esilio di Cosimo de' Medici, [...] ma lo fronteggiò, così come aveva fatto fino al 1434 nei confronti dell'ambizioso RinaldodegliAlbizzi. Partecipò alla battaglia di Anghiari del 1440, della cui vittoria menò vanto. Su appunti e ricordi del padre, scrisse i Commentari sull'acquisto ...
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GUASTI, Cesare
Guido MAZZONI
Nato a Prato in Toscana il 4 settembre 1822, morto a Firenze il 12 febbraio 1889.
Da tipografo, nella stamperia paterna, seppe innalzarsi a dotto illustratore della sua [...] ; di alcuni scritti del Savonarola; delle poesie e delle lettere di Michelangelo Buonarroti, delle Commissioni di RinaldodegliAlbizzi; la versione dell'Imitazione di Cristo, e molti opuscoli descrittivi e biografici, ecc. Produzione non scevra ...
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UZZANO, da
Roberto PALAMAROCCHI
Famiglia fiorentina. Il più antico rappresentante di cui si abbia notizia certa è Ranuccio, signore del castello di Uzzano in Val di Greve, da cui la famiglia si chiamò, [...] i loro dissidî, di unirli contro il nascente pericolo mediceo e di raffrenare le ambizioni pericolose di RinaldodegliAlbizzi. Essendo privo di prole maschile, Niccolò ottenne nel 1420 di legittimare un figlio naturale, Salvatore, che continuò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] , che già si sono dette, sulla ‘varietà della fortuna’. Un passo saliente dell’opera è occupato dal dibattito fra RinaldodegliAlbizzi, che propugnava nel 1429 la guerra contro Lucca, e Niccolò da Uzzano, che invece la dissuadeva. Questi adduceva la ...
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