ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] e nel Medioevo spesso anche trabes.L'a. differisce dalla struttura architravata della porta, dalla mensola e dalla cornice perché generalmente poggia su colonne o semicolonne, libere o nascoste nella muratura; ...
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Architetto e archeologo (Londra 1788 - ivi 1863), figlio di Samuel Pepys. Allievo di R. Smirke, visitò (1810-17) la Grecia, l'Asia Minore, l'Italia, contribuendo al ritrovamento e alla pubblicazione dei [...] templi di Figalia ed Egina. Le sue opere mostrano una profonda conoscenza dell'architettura antica, rinascimentale e del classicismo inglese: Londra, London and Westminster Bank (1837-40); Cambridge, University Library (1840-41), incompiuta; Oxford, ...
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CARTONE
M. Cagiano de Azevedo
Il disegno definitivo per una pittura murale, o per un arazzo, eseguito su c. e trasferito sul muro a mezzo dello spolvero o del ricalco, o da servir per modello ai tessitori, [...] è concetto che la critica, dall'esempio medievale e rinascimentale, trasferisce ipoteticamente all'antichità. Infatti un procedimento per tracciare quasi meccanicamente almeno le grandi linee della composizione o i contorni delle figure doveva pur ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] urbano adattato al luogo e alla funzione.
Il Rinascimento: città ideale e città militare
Molte idee sull’urbanistica rinascimentale emersero dai trattati scritti a metà del Quattrocento. Leon Battista Alberti nel De re aedificatoria (1452) cerca di ...
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Architetto e archeologo (Karlsruhe 1837 - ivi 1919). Dal 1862 al 1868 professore della scuola di architettura di Karlsruhe, città nella quale realizzò anche numerosi edifici; è noto soprattutto per i suoi [...] studî sull'architettura classica (Die Baukunst der Griechen, 1881, 3a ed. 1910; Die Baukunst der Etrusker und Römer, 1885, 2a ed. 1905) e rinascimentale (Die Baukunst der Renaissance in Italien, 1903). ...
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Vedi CASTRO dell'anno: 1973 - 1994
CASTRO
F. De Ruyt
Località del comune d'Ischia di Castro (provincia di Viterbo), a circa 20 km a N di Vulci ed alla stessa distanza da Bisenzio e dal lago di Bolsena, [...] si può datare un complesso monumentale, scoperto dagli scavi belgi all'orlo della rupe e di fronte al colle della città rinascimentale, davanti all'ingresso di una grande tomba con un lungo dròmos terminante in quattro camere sepolcrali, con letti di ...
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GLYKON (Γλύκων)
Red.
3°. - Supposto incisore di gemme, il cui nome, noto soltanto per l'iscrizione su un cammeo di Parigi con Afrodite (o Nereide) su toro marmo, è quasi certamente un'aggiunta moderna. [...] , viene tuttora ritenuta antica da alcuni studiosi
Contro l'autenticità e a favore di una libera imitazione post-rinascimentale stanno la inconsueta posa della Nereide, la forma assolutamente insolita, per l'antichità, con la quale termina la ...
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colonna
Fabrizio Di Marco
Il simbolo dell'architettura classica
La colonna è un elemento costruttivo dell'architettura e svolge di solito una funzione di sostegno, anche se a volte può essere utilizzata [...] , ma furono i Greci a perfezionare la sua forma. In seguito fu molto utilizzata nell'architettura romana e in quella rinascimentale
Come è fatta una colonna?
La colonna si sviluppa verticalmente e ha una sezione circolare. È formata da tre elementi ...
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Vedi PARMA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARMA (v. vol. v, pag. 960)
A. Frova
Museo Nazionale di Antichità. - Il Museo di Antichità, che ha sede nel farnesiano Palazzo della Pilotta, è costituito da [...] in basalto, mentre i due colossi in basalto dal Palatino, Dioniso ed Eracle, sono nella Pinacoteca Nazionale) residuo della rinascimentale collezione farnesiana emigrata a Napoli nel 1736, e da altre poche sculture già della Collezione Gonzaga o di ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...