Naturalista e filosofo (Cosenza 1509 - ivi 1588). Figura di rilievo nel quadro del pensiero filosofico del suo tempo, T. elaborò un naturalismo ilozoistico (cioè una concezione della natura come un tutto [...] , De saporibus, De somno. L'opera di T. rappresenta uno degli aspetti più significativi del naturalismo rinascimentale. In opposizione alla dottrina aristotelica degli elementi e del moto, costruita su ragionamenti arbitrari, T. rivendica ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (castello di Montaigne, Périgord, 1533 - ivi 1592). Uscito di collegio a tredici anni, studiò giurisprudenza a Tolosa e a Bordeaux; entrò poi (1554) nella magistratura, in cui coprì [...] genere, ai grandi prosatori francesi. n L'opera di M. può rappresentare l'esito scettico della cultura rinascimentale, un momento estremamente significativo della crisi della coscienza europea: nei suoi Essais, estremamente sensibili ai grandi eventi ...
Leggi Tutto
CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] Cane di Agnano, sotto la guida di Francesco d'Andrea.
Avvicinatosi ai nuovi interessi scientifici muovendo dalla fisica rinascimentale, il C. conosceva bene le teorie cartesiane (era stato in corrispondenza con lo stesso Descartes), e contribuì non ...
Leggi Tutto
BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] lunga formazione di una ecclesiologia giuridica, che stava operando decisamente la trasformazione del pontefice in un principe rinascimentale. Le correnti conciliari sconfitte, che per altro si erano mosse confusamente anch'esse su un piano giuridico ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] d'arte, LXXVII (1991), 65, pp. 71-78; P. Zampetti, G. Boccati e Piero, in Piero e Urbino. Piero e le corti rinascimentali (catal., Urbino), Venezia 1992, pp. 273-278, 284; F.F. Mancini, Benedetto Bonfigli, Perugia 1992, pp. 20 s., 30 s.; A. De ...
Leggi Tutto
GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] raffigurante Giona che esce dalla bocca della balena, si assiste al passaggio di un artista pienamente informato delle novità rinascimentali italiane (prossimo a Ghiberti nelle forme ma anche attento all'arte di Donatello) verso un'arte che indaga ...
Leggi Tutto
DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] Storia della scultura del Cicognara (Venezia 1813-18), che fu occasione di studio dell'arte medievale e rinascimentale, e la partecipazione alla grande impresa decorativa, commissionata dal Canova, nella Galleria Chiaramonti nel braccio nuovo dei ...
Leggi Tutto
GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] di S. Colombano di Biandrate nella diocesi di Vercelli. In quegli anni, quindi, G. era ancora un chierico rinascimentale: benché fosse solo un tonsurato, godeva e cumulava benefici curati, senza adempiere di persona ai loro oneri spirituali, e ...
Leggi Tutto
FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] ambienti dei salotti di Sarfatti e di Notari, che ritrasse nel 1921 in un dipinto (collezione privata) di ispirazione rinascimentale e di caratterizzazione contemporanea. In questi ambiti conobbe anche l'industriale P. Preda, che nel 1920 lo ospitò ...
Leggi Tutto
CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
*
Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] corali lasciate dal C., si dovrà riflettere che, a cavallo fra Seicento e Settecento, la grande tradizione polifonica rinascimentale (romana e veneziana) era tutt'altro che esaurita; il sorgere di una nuova generazione di compositori, quali Vivaldi ...
Leggi Tutto
manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...