ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] naturali, mai trascurati e condotti sulla letteratura più recente, come dall'approfondita conoscenza del pensiero filosofico rinascimentale, l'A. trasse poi soprattutto il concetto della natura come insieme unitario di fenomeni retti da intrinseche ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] di Lucrezio e degli stoici ‒ era contemplata dal pensiero antico e da quello medievale, così come da quello rinascimentale. Tuttavia, come vedremo in seguito, il concetto di 'corporeo' non implicava necessariamente quello di 'materialistico', come lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] dell’Umanesimo. E in effetti, quando nel secolo scorso si è incrinata la tradizionale visione del periodo primo-rinascimentale come un’epoca di riscoperta e glorificazione della grandezza e della dignità dell’uomo, Alberti è stato addotto come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] questa aveva il suo fulcro nel naturalismo sperimentale, non nell’Umanesimo civile, nella rinascita del platonismo, nelle filosofie rinascimentali della natura o nella difesa dell’autonomia dell’uomo e della sua centralità nel cosmo. Il dissenso finì ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] -576). Il titolo e la cornice astrologica della esposizione sono un indubbio riflesso del radicamento dell'astrologia nella cultura rinascimentale, ma se le stelle appaiono scandire la struttura del poema e il ritmo della vita umana, l'astrologia è ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] , che avrebbe dovuto inaugurare il congresso. In questo testo – che può essere considerato il ‘manifesto’ dello spirito umanistico-rinascimentale – Pico immagina che Dio si rivolga ad Adamo nei seguenti termini: «Ti posi nel mezzo del mondo perché di ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] suo entrare in relazione con altri oggetti e non possiede quindi un’esistenza indipendente.
Lo s. nel pensiero rinascimentale e moderno
Telesio. La fioritura di nuove teorie sullo s., ricostruite anche sulla base della polemica antiaristotelica di ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] dopo un incendio nel 1380; affresco con Danza macabra del 1475, nell’atrio). Nell’area centrale già occupata dal castello rinascimentale risalente al 1443 (danneggiato, demolito nel 1950-51), oltre a una nuova piazza (Marx-Engels Platz) e ai nuovi ...
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Illuminismo
Edoardo Tortarolo
Italo Pantani
di Edoardo Tortarolo
Nella voce dell'Enciclopedia Italiana dedicata all'I. (18° vol., 1933) F. Chabod combinava sapientemente un nitido quadro del contenuto [...] nella società. Le ricerche di D. Roche sul movimento delle accademie e di M. Jacob sull'eredità rinascimentale di radicalismo speculativo e sulla massoneria evi-denziarono la dimensione sociale e collettiva del movimento intellettuale illuminista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] di Lettere di Strasburgo il legame tra filosofia, storia delle idee e storia sociale partendo dall’età rinascimentale, ove le grandi scoperte geografiche e scientifiche originano nuove dottrine, rappresentate sul terreno teologico da Niccolò da ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...