BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] scrittore che rivive, in una società volta a una molle auscultazione morale, gli ultimi slanci della civiltà rinascimentale.
Bibl.: G. Ghilini,Theatro d'huomini letterati,II, Venezia 1647, p. 79; F. Argelati,Bibliotheca scriptorum Mediolanensium ...
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FEI, Francesco
Franco Pignatti
Poeta della prima metà del sec. XVI, nativo di Montepulciano (od. prov. di Siena), sul quale non disponiamo di alcuna notizia biografica precisa. Poche informazioni ricaviamo [...] dell'autore, collocano decisamente il F. in quella stagione della lirica petrarcheggiante anteriore alla sintesi del classicismo rinascimentale, che aveva avuto i suoi centri di espressione nelle città e nelle corti regionali quattrocentesche e i ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] dire se non: 0 costor non saranno dalla morte vinti, o ella gli ucciderà lieti": un emblema di sapore rinascimentale, il quale deve essere comunque interpretato nel senso che l'arte dello scrittore trascende ed unifica entrambi i termini dell ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] ; trad. it. L'opera di Rabelais e la cultura popolare. Riso, carnevale e festa nella tradizione medievale e rinascimentale, 1979), tradotti dapprima in Francia, ma presto assimilati in Italia, introdussero i concetti di dialogismo e polifonicità del ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] delle loro psicologie tutt'altro che univoche, paiono prefigurare alcuni tipi classici della commedia umanistica e rinascimentale: il marito tonto della Mandragola di Machiavelli, la quintessenza della ruffiana immortalata nella Celestina da Fernando ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] più prestigiosi della poesia contemporanea, aveva individuato il senso dilettantistico e puramente "decorativo" della letteratura rinascimentale facendo dire al principale interlocutore del Dialogocontro i poeti, Giovan Battista Sanga: "Io non chiamo ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] dei dibattiti culturali più intensi del Settecento riguardò la revisione dei generi letterari, che, codificati dall'estetica rinascimentale, a seguito della rilettura della poetica aristotelica, sembravano rivelare fino in fondo la propria rigidità e ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] di restaurazione per esempio nei confronti del bernismo, difficilmente sopravvalutabile in sede di storia della cultura rinascimentale. Parecchi "innocui" bernisti amici del Caro (Gandolfo Porrino, Francesco Bini, il Ruscelli) furono anche in stretta ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] della spiritualità umana, che gradualmente dalla barbarie va orientandosi verso i tre fari (Chiesa medievale, governo rinascimentale, famiglia cittadina moderna) che ne alimentano il progresso. Alcuni critici sottolinearono il suo astenersi dalle ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] : attraverso la scelta dei suoi poeti, lo studioso mette in risalto i fermenti innovativi della componente umanistico-rinascimentale in contrapposizione al filone protestante.
Gli anni trascorsi a Torino come docente universitario furono per il L ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...