Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] questa collaborazione volta a formare uomini «nobili e liberi», che costituisce l'essenza stessa della humanitas rinascimentale. La quale celebrandosi nella società umana tende a persuadere, a far culminare ogni incontro in una trasformazione ...
Leggi Tutto
Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] pagina alla scena, cioè dalla lettera al dialogo, un genere letterario di nobile tradizione greco-latina, umanistica e rinascimentale. Gli basterà trovare lo spazio reale di un palazzo patrizio sul Canal Grande; immaginare un Simplicio che arrivi in ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] morale, Venezia, Giordano Ziletti), rappresenta una sorta di compendio in volgare del cursus ideale del gentiluomo rinascimentale.
La pubblicazione del De la institutione… generò, tuttavia, forti attriti con Sperone Speroni, che accusò, forse ...
Leggi Tutto
ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] oro delle dottrine e l'argento dell'eloquenza de' gentili..." (cap. 37). L'A. sembra talvolta accettare le concezioni rinascimentali ma in realtà le capovolge: è persa in lui la fiducia umanistica nell'autonomia della morale naturale e, pur rimanendo ...
Leggi Tutto
CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] finiscono per sviare l'attenzione del pubblico.
Vero è che nel C. viene meno il ritmo della rappresentazione rinascimentale; ciò che il Vallone ha identificato come una propensione narrativa del commediografo fiorentino si rivela in realtà come una ...
Leggi Tutto
LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] , Della virtù, ecc.) ad argomenti più specificamente pedagogici, passando per una serie di temi obbligati della trattatistica istitutoria rinascimentale, tra cui il "reggimento del principe" (l. I, pp. 81 s.), la "conditione del servente" (l. II, pp ...
Leggi Tutto
MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] ; Antologia della poesia italiana, diretta da C. Segre - C. Ossola, II, Torino 1998, pp. 721-727, 797-799, 1478 s.; La lirica rinascimentale, a cura di R. Gigliucci, Roma 2000, pp. 933-953; Lirici europei del Cinquecento, a cura di G.M. Anselmi et al ...
Leggi Tutto
GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] della cultura tedesca, dalle origini germaniche e pagane fino alla dissoluzione della religiosità medievale nel naturalismo umanistico-rinascimentale e alla conseguente reazione, da cui sarebbe sorta la riforma luterana.
Dall'estate del 1955, a causa ...
Leggi Tutto
MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] ; G. Distaso, La prosopopea degli Acquaviva nella celebrazione epica di C.A. M., in La linea Acquaviva dal nepotismo rinascimentale al meriggio della riforma cattolica. Atti del II Convegno…, Conversano… 1995, a cura di C. Lavarra, Galatina 2005, pp ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] si andò precisando in Muratori l’idea di descrivere le vicende italiane nel millennio meno esplorato dalla storiografia rinascimentale e barocca: quella che inizialmente (secondo quanto aveva confidato a Leibniz fin dal 1714) doveva essere solo una ...
Leggi Tutto
manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...