Architetto (Whitchurch o Goring on Thames, presso Reading, 1753 - Londra 1837). Figlio di un modesto costruttore, fin da giovanissimo decise di dedicarsi all'architettura affermandosi anche come studioso [...] Chambers gli fece ottenere una borsa di studio per l'Italia (1778-80). A Roma familiarizzò con monumenti classici, architetture rinascimentali o barocche e con l'opera di G. B. Piranesi, influssi che, associati ai successivi interessi per le ricerche ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] di veicolare da sola il pensiero tecnico.
I tipi d'illustrazione: la gamma dei linguaggi visivi
Le grandi opere illustrate della scienza rinascimentale furono realizzate tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
Tra il 1450 e il 1520 circa, si ...
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MELANI, Alfredo
Francesco Franco
– Nacque il 23 genn. 1859 da Candido e Maria Bianchi a Pistoia, dove frequentò prima il seminario, poi il ginnasio municipale, passando successivamente all’istituto [...] mensile (Chelucci, 1997, pp. 7, 18 nn. 45 s.).
I progetti di questi anni risentono di influenze gotiche, rinascimentali e manieriste (soprattutto toscane e lombarde), evidenti nei disegni conservati nel fondo Carte Alfredo Melani della Biblioteca ...
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Ave Maria
Dante Balboni
La particolare salutazione angelica ha avuto nella liturgia cristiana grande diffusione per il mistero della maternità cui era legata (Luc. 1, 28). V. anche la voce AVE.
La festa [...] con tre Ave Maria), nella letteratura popolare (Misteri e sacre rappresentazioni) e nell'arte (mosaici medievali e artisti rinascimentali).
Nella Commedia, Piccarda, dopo aver terminato il suo discorso a D., cominciò ‛ Ave, / Maria ' cantando, cioè ...
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prova
Procedimento razionale volto a stabilire una conoscenza valida. Il concetto di p. è più generale di quello di dimostrazione matematica, che, pur essendo incluso nel primo, non ne esaurisce tutto [...] , dove si distingue tra p. non artificiali e p. artificiali) compare negli studi retorici medioevali e rinascimentali, e costituisce, infine, la base di molte riflessioni moderne e contemporanee. Esempi importanti in proposito sono costituiti ...
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BERNARDINO da Bissone (detto anche Mediolanensis, Furlano o B. Bisono)
Camillo Semenzato
Figlio di Antonio, morto nel 1497, questo scultore e architetto, originario della Lombardia, appare attivo per [...] , coerentemente con gli altri epigoni del lombardismo, la sua presenza fu molto importante per la diffusione di motivi decorativi rinascimentali nel Friuli.
B. va identificato con il Bernardino da Bissone detto il Furlano che verso l'anno 1490 scolpì ...
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Arte e uso di comporre versi all’improvviso, senza preparazione e meditazione, o di comporre musica nell’atto stesso di eseguirla. È detta i. l’opera stessa, letteraria o musicale che si compone improvvisando. [...] in Italia durante il Rinascimento e, con caratteri diversi, nel preromanticismo e nel romanticismo. Tra gli improvvisatori rinascimentali: B. Ugolini, P. Sasso,Serafino Aquilano , B. Accolti, e, in latino, A. Brandolini.
Il culto arcadico per ...
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WICKRAM, Jörg
Giuseppe Zamboni
Poeta tedesco. Nato a Colmar al principio del sec. XVI, morto a Burckheim presso Altbreisach prima del 1562. Poche notizie si posseggono della sua vita. Di natali illegittimi, [...] 'ideali borghesi del suo tempo, egli elaborò in conformità di essi e con intenti morali predominanti su ispirazioni rinascimentali la materia di racconti cavallereschi.
Più che nella storia d'amore cavalleresco-sentimentale Galmy (1539) gl'intenti ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] 'epoca alla luce della sua concezione dell'uomo, del Cosmo e dei loro rapporti, secondo la Yates è indubbio che l'uomo rinascimentale, ancor più che un umanista o un filosofo o uno scienziato, si può caratterizzare come un mago. Tale era il sapiente ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] esordi professionali, databili ai primissimi anni di Roma capitale, Podesti operò nel solco di un recupero di stilemi rinascimentali, come testimoniato dalla corretta impaginazione del prospetto di casa Querini in via di S. Andrea delle Fratte (1876 ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...