Monteverdi, Claudio
Luisa Curinga
Un musicista dalla grande sensibilità drammatica
Compositore italiano vissuto tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento, Claudio Monteverdi segnò il [...] a tre voci (1584) e il I e il II libro di Madrigali a cinque voci (1587 e 1590). I madrigali rinascimentali erano composizioni vocali profane a più voci, di solito cinque, su testi spesso di insigni poeti; erano concepiti per intrattenere e ...
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Murale
Eugenia Querci
Immagini sui muri per parlare al popolo
Con il termine murale si indica generalmente la pittura realizzata sulle pareti di ambienti pubblici, ideata in Messico negli anni Venti [...] Clemente Orozco.
Rivera e Siqueiros, che nei loro viaggi in Italia avevano ammirato i cicli ad affresco rinascimentali, diventano i teorizzatori di una pittura monumentale rivolta al popolo, cui deve comunicare convinzioni politiche e valori sociali ...
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ZINKGREF, Julius Wilhelm
Giusto Zampieri
Poeta tedesco, nato il 3 giugno 1591 a Heidelberg, morto il 12 novembre 1635 a St. Goar. Dopo lunghi viaggi d'istruzione all'estero (1612-17), compì gli studî [...] documento significativo dello stadio prebarocco in cui allora si trovava la poesia tedesca oscillante fra aspirazioni rinascimentali alla forma ornata, culta, e movenze popolareggianti: stadio di transizione rispecchiato anche dalle 22 liriche dello ...
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Critico letterario italiano (Reggio di Calabria 1929 - Roma 2021). È stato professore di letteratura italiana presso l'Univ. di Roma "La Sapienza", dove dal 1995 ha insegnato storia della critica letteraria. [...] storia: rendiconti di fine secolo (1993); Ritratto di Dante (1998); Il dio di Pirandello (2004); Paradisi perduti: paesaggi rinascimentali dell'utopia (2009); Il poeta giudice: Dante e il tribunale della Commedia (2011); Lo scrigno del dialetto (2012 ...
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Comune della prov. di Arezzo (342,4 km2 con 22.901 ab. nel 2008).
Fu centro etrusco, in posizione egemone rispetto all’organizzazione viaria e produttiva della Val di Chiana. Del suo ruolo preminente sono [...] . Fra il 13°e il 17° sec. fu città d’arte e di cultura, con un significativo impianto urbanistico, complessi gotici e rinascimentali, palazzi gentilizi. Cortonese Denaro di gran valore coniato a C. nel 13° sec. in uso in varie parti d’Italia. ...
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San Quirico d’Orcia Comune della prov. di Siena (42,2 km2 con 2694 ab. nel 2008). Il centro è situato a 409 m s.l.m. sulle alture tra le valli dell’Orcia e dell’Asso.
Dal 1016 possesso dei monaci di San [...] collegiata, risalente all’8° sec., ma nell’aspetto attuale al 13° sec., di forme romaniche lombarde: uno dei portali ha sculture di Giovanni Pisano. Rimangono anche resti di mura medievali e del Rinascimento e bei palazzi rinascimentali e barocchi. ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] dei pollini o della microfauna.
Storia
Le radici della a. scientifica hanno origine negli studi degli umanisti rinascimentali del 15° secolo. Già nel secolo successivo papi ed esponenti di famiglie aristocratiche italiane cominciarono a raccogliere ...
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tubercolosi
Gabriella D’Ettorre
Giulio Levi
Un’antica malattia contagiosa che sta tornando all’assalto
La tubercolosi è stata una malattia molto diffusa nei secoli passati e altamente contagiosa, provocata [...] , in quelli di Ippocrate – il padre della medicina occidentale –, di Claudio Galeno e poi in scritti medioevali e rinascimentali. Fu nel Cinquecento che emersero i primi concetti relativi al contagio e alla predisposizione per la malattia. Solo nel ...
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Ludovico Sforza detto il Moro
Ludovico Sforza
detto il Moro Duca di Milano (Vigevano 1452-Loches, presso Tours, 1508). Figlio di Francesco I e Bianca Maria Visconti, reggente (1480) per il nipote Gian [...] suo esercito, fu consegnato al nemico (1500). Trasferito in Francia, visse là fino alla morte. L.S. fu un grande mecenate e, con la moglie Beatrice d’Este, fece della sua corte uno dei centri più splendidi dell’arte e della cultura rinascimentali. ...
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(ted. Marburg o M. an der Lahn) Città della Germania (79.240 ab. nel 2007), nell’Assia, posta a 200 m s.l.m. nella valle del fiume Lahn, affluente del Reno. Notevole centro industriale (costruzioni meccaniche [...] maggiore, e le vetrate del coro). Sono da ricordare il Palazzo Comunale (15°-16° sec.); le case tardogotiche e rinascimentali; la Marienkirche (consacrata nel 1297, finita nel 14° sec.); la chiesa dell’università (1300 ca.). L’istituto di storia ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...