ALOISIO Nuovo (Alevisio, Aleviso, Alvise, in Russia Aleviz Novyj, cioè Nuovo; frequente la trascrizione italiana Novi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto attivo in Russia agli inizi del sec. XVI. La sua personalità [...] Crimea nel 1503, per restarvi più di un anno in attesa del permesso per recarsi a Mosca. L'unica opera in stile rinascimentale italiano in Crimea, la cosiddetta "porta di ferro Demir Khapu"nel palazzo del khan a Bachčisaraj, datata 1503, può essere ...
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vita
La condizione di ciò che vive, cioè degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di conservare, ed eventualmente reintegrare, la propria forma e [...] già a partire dal 18° sec., il vitalismo (➔), in cui confluiscono motivi neoplatonici e magico-alchemici sviluppati dai filosofi rinascimentali (Ficino, Pico della Mirandola). E nuova attenzione si presta all’idea della v. nell’ambito delle filosofie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’alchimia bizantina dell’XI secolo poggia su una solida tradizione di ricettari che [...] di matrice gnostica, dando origine a un orientamento che successivamente viene recuperato e percorso dagli alchimisti rinascimentali.
La mineralogia compilativa
Oltre allo studio dei metalli nel contesto dell’alchimia, Psello redige anche alcuni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aulo Cornelio Celso
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aulo Cornelio Celso è autore di un trattato enciclopedico andato [...] volta da Bartolomeo Fonzio negli anni Settanta dello stesso secolo (1474), inaugurando una ricchissima tradizione di edizioni rinascimentali. Il trattato De medicina, per la sua lingua elegante e il suo stile scorrevole fu ammirato dagli antichi ...
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D'ANGIOJA, Vincenzo
Gioacchino Barbera
Attivo a Messina tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento come orafo argentiere, della sua vita si conoscono pochissimi elementi: dai registri della [...] , delle arti decorative, della Messina fra Cinque e Seicento. Lo stile del D., che appare ancora attardato su forme rinascimentali ma con una ricchezza di materiali e di motivi ornamentali che è già di gusto protobarocco, segna dunque il delicato ...
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BARTOLOMEO di Fruosino
Mirella Levi D'Ancona
Nacque a Firenze nel 1366 (in una dichiarazione di redditi del 1427 dice di avere 61 anni). La prima notizia della sua attività risale al 1394 quando si [...] un tono amaro. La sua lunga vita e la vasta produzione, che appunto univa elementi vecchi (gotici) a interessi nuovi (rinascimentali) fanno sì che la sua arte sia importante per lo sviluppo della miniatura sin nella seconda metà del sec. XV, tanto ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] appaiono i primi ritratti (scuola di Leopoli).
Nel 16° sec. nell’architettura dell’Ucraina occidentale predominano ornamentazioni rinascimentali (Leopoli, Luck), che nei sec. 17°-18° cedono il posto, dopo la diffusione del cattolicesimo dalla Polonia ...
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Savona Comune della Liguria (65,32 km2 con 59.439 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge sulla Riviera di Ponente, nella piccola piana alluvionale formata dal torrente Letimbro, in prossimità della [...] S. Maria di Castello si conservano polittici di V. Foppa e di L. Brea. Numerose e importanti le chiese rinascimentali e barocche: S. Giovanni Battista; Ss. Concezione; Duomo (1589-1602, facciata moderna di G. Calderini). La Cappella Sistina, eretta ...
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Comune della prov. di Terni (281,2 km2 con 20.955 ab. nel 2008), situato a 325 m s.l.m. su un colle tufaceo dai versanti ripidi e franosi, alla destra del fiume Paglia, in bella posizione dominante la [...] M. Sanmicheli, S. Mosca e Raffaello Montelupo, tutti attivi nella fabbrica del duomo, entrarono in O. le forme rinascimentali, continuate dall’orvietano I. Scalza (1532-1617) del quale sono Palazzo comunale, Palazzo Guidoni Morichetti e Palazzo Buzi ...
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L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] , Prose di ricerca di lotta, di comando..., 1° vol., 1947, p. 72) e addita tra i "maestri", da un lato, i ritrattisti rinascimentali - H. Holbein e I. de' Barbari -, dall'altro, Plutarco e D. Laerzio fra i classici, F. Villani, V. da Bisticci, N ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...