BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] nel 1475 per conto del vescovo Branda a quanto riferisce una scritta sotto la Resurrezione) segnerebbero una svolta più decisamente rinascimentale (cfr. Wittgens, 1949, p. 85), forse con l'intervento di Benedetto; ma ora il Pesenti (1963) propone di ...
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BROGGI, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 6 maggio 1851. Allievo di Camillo Boito all'Accademia di Brera, dal 1879 esercitò la professione di architetto, con studio a Milano. Tra il 1884 e il 1890 [...] il 1º febbr. 1895, ultimate nel 1895 (Ornato Fabbriche, cart. 192); casa Sardi, via Paleocapa 3, 1898, in stile rinascimentale toscano; palazzo della Vecchia Borsa (oggi Posta), largo Cordusio, progettato nel 1899, terminato il 4 ott. 1901 (Ornato ...
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ABBONDI, Antonio detto lo Scarpagnino
Giovanni Mariacher
Nato da Pietro tra il 1465 ed il 1470, era di origine milanese (ma non è possibile precisare se nativo proprio di Milano). Compare in Venezia [...] sulla facciata del palazzo Contarini.
L'A. diede un notevole apporto con la sua vasta operosità allo sviluppo delle forme rinascimentali dell'architettura veneziana, prima del Sansovino e del Palladio. Della stima di cui egli godeva è prova anche la ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] in ventidue metope. Queste, ispirate al tema delle Georgiche e alla simbologia del lavoro, ripropongono modelli classici e rinascimentali, con costanti riferimenti ad A. Martini. Divenne amico di Giorgio De Chirico con il quale espose nel 1945 ...
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CAVARO, Pietro
Renata Serra
Il maggiore dei pittori di Stampace, fu il vero iniziatore di quella scuola che prese il nome dal quartiere di Cagliari dove i Cavaro tennero bottega dalla seconda metà del [...] in senso planare, il fiamminghismo quattrocentista che già nel retablo di Villamar s'equilibrava con precisi spunti rinascimentali, qui indicati soltanto da una luminosità tutta mediterranea. Perciò è impossibile mantenergli la paternità dell'ancona ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] da G. C. Romano (dal 1492 alla certosa per erigervi il monumento a Gian Galeazzo Visconti) che introduce forme rinascimentali propriamente romane rifacentisi all'arte classica. Essa viene cioè ad assumere caratteri classici, pur se interpretati alla ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] galleria di Giulio Pompei.
A quest'ambito si ricollega pure la sua limitata attività incisoria, con traduzioni da opere rinascimentali come la litografia col Battesimo di Cristo da F. Morone, dedicata al Bernasconi (matrice al Museo di Castelvecchio ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] (1823-26).
Negli anni in cui Paul-Marie Letarouilly pubblicava i suoi esempi di edifici ‘moderni’, «cioè rinascimentali […] per la diffusione del Neorinascimento nelle sue diverse declinazioni europee» (Giovanetti, 1986, p. 47), la facciata riattata ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] (1952), che ritiene "spaesata" accanto ai trulli "l'architettura fiorentineggiante del duomo che decorò con motivi rinascimentali. Fuori ambiente sono anche gli altri edifici da lui ivi costruiti con ogni regola accademica, incompatibili con la ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] tramite il Pseudo-Bramantino: un'esperienza che doveva confermare l'orientamento classicheggiante, volto verso ricuperi rinascimentali del maestro; risonanze della lezione formale del Pseudo-Bramantino sono ancora nella Madonna col Bambino e ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...