Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] per Petrarca V. è il ponte che stabilisce la continuità tra il nuovo spirito del tardo Medioevo italiano e la storia di Roma. L'Umanesimo e il Rinascimento, nella loro riscoperta filologica del mondo classico, si misurarono in primo luogo su V.; e da ...
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Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] a cura dell'Istituto nazionale per gli studi sul Rinascimento); da questo momento fino alla morte la sua attività tono delle poesie latine del P., tra le migliori dell'umanesimo italiano (si ricordino l'epicedio In Albieram Albitiam, le elegie In ...
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Poeta e critico statunitense (Hailey, Idaho, 1885 - Venezia 1972). Nato da una famiglia di tradizioni quacchere e puritane, crebbe a Filadelfia e studiò allo Hamilton College di Clinton e all'Università [...] si brucia la divisione in generi irrigiditasi a partire dal Rinascimento. Nel 1920, con il poemetto Hugh Selwyn Mauberley si ). L'opera di P. è stata in gran parte tradotta in Italia dalla figlia del poeta, Mary de Rachewiltz (Opere scelte, 1970; ...
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Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] che diverrà uno dei suoi temi dominanti. Nel 1638 venne in Italia: a Firenze frequentò la compagnia di letterati, lesse suoi versi cristianesimo in genere), va considerato molto più uomo del Rinascimento. Questo spiega come egli avesse ancora in sé ...
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Scrittore francese (castello di Montaigne, Périgord, 1533 - ivi 1592). Uscito di collegio a tredici anni, studiò giurisprudenza a Tolosa e a Bordeaux; entrò poi (1554) nella magistratura, in cui coprì [...] e l'Italia, dove scrisse il Journal de voyage en Italie (pubbl. 1774), di cui una parte è redatta in italiano. Eletto del pensiero e dell'arte di Montaigne. Gli scrittori del Rinascimento avevano prediletto, a esercizio del loro sapere, certi libri ...
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Filologo e critico letterario italiano (Lizzano in Belvedere 1924 - Bologna 2014). Indagatore inquieto e acuto dell'opera letteraria (Petrarca, Alfieri, Machiavelli, Tasso, ecc.) nelle sue radici culturali, [...] Codro, Filelfo, 1948-1950), si è occupato in prevalenza di Rinascimento e Barocco (ed. crit. dei Dialoghi di T. Tasso, . Saggi sul Settecento italiano, 1989; Il volto nelle parole, 1988 e 2003; Romanticismo italiano e romanticismo europeo, 1997 ...
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Poeta italiano (Roma 1885 - ivi 1928). Poeta ambizioso e fecondo, O. partì da una formazione pascoliana e dannunziana, ma sfiorò anche il crepuscolarismo e le esperienze dei primi vociani. Al tempo stesso [...] - anche per effetto del suo incontro con le dottrine antroposofiche di R. Steiner, che egli elaborò in una propria poetica, Nuovo Rinascimento come arte dell'Io (1925) - a una visione fra magica e demiurgica del mondo, a un senso di metamorfosi o ...
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Storico della filosofia italiano (Firenze 1924 - ivi 2013). Formatosi alla scuola di grandi maestri dell'ateneo fiorentino (E. Garin, C. Morandi, D. Cantimori), e poi docente in diverse università italiane, [...] in più di quarant'anni di ricerche e interventi compiuti in Italia e all'estero V. ha esplorato i più diversi aspetti delle idee la retorica dell'Umanesimo (1968); Studi sulla cultura del Rinascimento (1968); La filosofia medioevale (1971; 5a ed. 1980 ...
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Amendola, Aurelio. – Fotografo italiano (n. Pistoia 1938). Autodidatta, dagli scatti di esordio realizzati negli anni Sessanta del Pulpito di Sant’Andrea a Pistoia di Giovanni Pisano, cui hanno fatto seguito [...] Pietro in Vaticano, nel tempo ha condotto una complessa ricerca sui corpi e sui volti delle opere del Rinascimento e del Barocco italiani. Attento indagatore del corpo umano in quanto luogo di accesso preferenziale a emozioni, caratteri, attitudini ...
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Filologo e critico letterario italiano (n. Milano 1936); prof. di storia della lingua italiana nelle università di Genova (1968-71), di Ferrara (1971-74) e quindi di Padova. Allievo di G. Folena, ha studiato [...] Prima lezione di stilistica (2001), Gli incanti della vita. Studi su poeti italiani del Settecento (2003), Com’è la poesia (2018), Dal Medioevo al Rinascimento. Saggi di lingua e stile (2019) e I chiusi inchiostri. Scritti su Franco Fortini (2020). ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
plateresco
platerésco agg. [dallo spagn. plateresco, der. di platero «argentiere, orafo», der. di plata «argento»] (pl. m. -chi). – In storia dell’arte, detto dello stile architettonico decorativo, proprio della Spagna dove si diffuse nel...