(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , in Nuovo archivio veneto, n. s., XXXIII (1916).
Per gli Ebrei v. soprattutto U. Cassuto, Gli ebrei a Firenze nell'età del Rinascimento, Firenze 1918.
Per i rapporti con l'estero, oltre a H. Simonsfeld e a L. Mirot, cit. al § 38, W. Stieda, Hansisch ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Firenze 1953, pp. 196-197; per l’inquadramento critico cfr. R. Fubini, Ricerche sul ‘De voluptate’ di Lorenzo Valla, «Medioevo e Rinascimento», 1, 1987, pp. 189-239.
5 L. Valla, In lode di san Tommaso, in Id., Scritti filosofici e religiosi, cit., pp ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] del Dürer (nato nel 1471).
A. Dürer, M. Grünewald e H. Holbein sono tre vette nella storia della pittura tedesca del Rinascimento: i loro tratti si riflettono in numerosi altri artisti del loro tempo, in varia misura; ma mentre essi s'innalzano ad ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] di dare norme fisse, regole astratte sia nell'arte, sia nella vita del pensiero, sia nella vita pratica. L'urbanista del Rinascimento ragiona sia sulla pianta della città sia sull'estetica: la ratio mathematica è posta al vertice di ogni sforzo, e dà ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] facendola atta a penetrare tutte le cose e perfino le profondità di Dio (Noche escura del alma). Nella lirica d'arte il Rinascimento spagnolo ha i suoi tipici rappresentanti in Luis de León e in Fernando de Herrera. Agostiniano il primo, crea il tipo ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] i diversi aspetti di un problema specifico non era affatto inconsueto, e tale sarebbe rimasto per tutto il corso del rinascimento. E non era del tutto inconsueto nemmeno il fatto che il maggior consiglio avesse conferito a quel gruppo il potere ...
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(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] allora in Italia a dichiarare che il problema del d. comune era la questione centrale della storia giuridica, che dal rinascimento della scienza del d. a Bologna doveva espandersi in Europa e influenzare lo sviluppo del d. dei singoli paesi. Era ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] e del suo posto nel mondo, fu quella di Manuel Milà i Fontanals e di Marian Aguiló. Il primo inseriva il rinascimento catalano nel movimento filologico europeo e stringeva i legami letterarî tra il presente e il passato con Los trovadores en España ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] del diritto comune. Sulle 'tracce d’uso' del 'Codex' di Giustiniano (secoli XII-XV), Roma 1994.
E. Cortese, Il Rinascimento giuridico medievale, Roma 19962.
G. Morelli, Nuovi documenti per una biografia di Accursio, «Rivista di storia del diritto ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] quale solo il tipo della colonna era rimasto in uso nel Medioevo, tornarono a essere elemento fondamentale dell’architettura del Rinascimento e furono oggetto, durante il Cinquecento, di studi e trattati teorici che ne fissavano i rapporti e i motivi ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...