Critico letterario (McLond, Oklahoma, 1909 - New Windsor, Baltimora, 1985); professore di letteratura italiana alla Johns Hopkins univ. (dal 1937), alla Harvard (dal 1948), e di nuovo alla Johns Hopkins [...] (dal 1958). Autore di pregevoli edizioni (Canti carnascialeschi del Rinascimento, 1936; Nuovi canti carnascialeschi del Rinascimento, 1940; Decameron, 1955), è stato soprattutto studioso e originale interprete di Dante (An essay on the Vita Nuova, ...
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(trad. it. La badessa di Castro) Racconto (1839) dello scrittore francese noto con lo pseudonimo Stendhal (1783-1842), tratto in parte da un manoscritto italiano del sec. 17° e ambientato nell'Italia [...] del Rinascimento, come le altre Chroniques Italiennes.
Nella campagna romana della prima metà del Cinquecento si svolge la storia dell'amore tra Elena di Campireali, badessa del convento della Visitazione a Castro, e il brigante Giulio Branciforti.
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Poeta e critico spagnolo (Madrid 1898 - ivi 1990), prof. in Germania, Inghilterra e Stati Uniti, dal 1939 insegnò filologia romanza a Madrid. Socio straniero dei Lincei (1962). Ha studiato soprattutto [...] la poesia del Rinascimento e del Barocco spagnolo. L'abilità tecnica e l'equilibrio della sua prima produzione in versi riflettono una solida formazione classica (Poemas puros: poemillas de la Ciudad, 1921). In Oscura noticia e, soprattutto, in Hijos ...
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Scrittore spagnolo (Santa Cruz de Tenerife, Canarie, 1922 - Cuernavaca, Messico, 2010); trasferitosi negli USA, ha insegnato letterature romanze alla Harvard University. Ha pubblicato, su riviste europee [...] e americane, numerosi studî sulla saggistica spagnola dal Rinascimento a Ortega e ha curato l'edizione postuma delle opere di Pedro Salinas. Tra i suoi lavori di maggiore impegno, La voluntad del estilo (1957); La vocación de Manuel Azaña (1968); ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la lirica, ma ogni forma di letteratura. In quanto poeta della labilità e dell’inquietudine, Petrarca sarà vicino, oltre il pieno Rinascimento, al poeta che segna l’estremo punto di arrivo di quell’età e l’inizio della nuova, T. Tasso. Comincia con ...
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Erudito (Siviglia 1497 - ivi 1551). Studiò a Siviglia e a Salamanca; matematico e astrologo, cosmografo, cronista reale, fu in corrispondenza epistolare con Erasmo, G. L. Vives, J. G. Sepúlveda. Espressione [...] dell'enciclopedismo scientifico del Rinascimento, pubblicò, sul modello delle Notti attiche di A. Gellio, una Silva de varia lección (1540), raccolta di prose di varia materia (storia, costumi, superstizioni, mitologia, ecc.) ripetutamente stampata e ...
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Filologo e storico tedesco della letteratura (n. Delitzsch, Lipsia, 1911 - m. 1998), prof. (dal 1957) di filologia romanza all'univ. di Marburgo. Si è occupato soprattutto di storia dell'Umanesimo e della [...] letteratura del Rinascimento in Italia, Spagna e Francia. Tra le sue opere: Der Platonismus in den Dichtungen Lorenzo de' Medicis (1936); Italienische Dichtungslehren. Vom Mittelalter bis zum Ausgang der Renaissance (1944; 2a ed. 1952); Das ...
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Critico e filologo italiano (Catanzaro 1900 - Roma 1987). Allievo di V. Rossi (al cui fianco attese all'edizione delle Familiari del Petrarca che, dopo la morte del maestro, portò a termine da solo pubblicando [...] e pietà in Giacomo Leopardi (1957, 2a ed. 1981); Realismo romantico (1959, 2a ed. 1967); Dante vicino (1966); Saggi sul Rinascimento italiano (1970); Pagine calabresi (1975); Altre pagine dantesche (post., 1987) e (in collab. con G. Reggio) un ampio ...
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Storico e teorico della letteratura polacca (Cracovia 1871 - Kórnik, Poznań, 1960). Insegnò nelle università di Cracovia (1909-19) e di Poznań (1919-50). Scrisse numerosi studî sulla storia della critica [...] polacca e sulla letteratura religiosa del Rinascimento in Polonia, una monografia su J. Slowacki (1909-12) e una Historia literatury polskiej ("Storia della letteratura polacca", 1936). ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] suo territorio alla storia della cultura.
In fondo, una stessa evoluzione contrassegna la s. l. recente su Umanesimo e Rinascimento, che, per compensare lo scarso interesse rivolto a suo tempo da Burckhardt verso gli aspetti del pensiero filosofico e ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...