Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] vera, necessariamente se ne fingono delle false».
[93] I. G. DILTHEY, L'analisi dell'uomo e la intuizione della natura dal Rinascimento al secolo XVIII, 1, Venezia 1927, pp. 186, 193, '95. Sull'atteggiamento religioso di Bodin e Charron è ora da ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] lo stile non come una tensione assoluta, secondo il modulo che sarà dell'umanistico Petrarca e poi del platonico Rinascimento, bensì come una prova «locale»; quel senso non tanto d'un limite generale della forma quanto delle limitazioni particolari ...
Leggi Tutto
Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] i Dialoghi, è come la sintesi, la summa, delle conoscenze del suo tempo, rielaborazione geniale del pensiero «estetico» del Rinascimento. La sua dimestichezza con gli scritti di coloro che avevano ravvivato gli studi di poetica, da Pietro Vettori e ...
Leggi Tutto
Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] una sequenza di Sonetti, liriche d’amore costruite in modo originale sul modello risalente a Francesco Petrarca, dominante nel Rinascimento inglese, la cui influenza si coglie anche nei colloqui d’amore del contemporaneo dramma Romeo e Giulietta.
L ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] .
L'Iside come opera d'arte vale poco, pur essendo senza dubbio un'operetta curiosa, affatto originale nella letteratura del Rinascimento, preannuncio sia pure precoce di quel gusto per lo spettacolo teatrale che farà di Ferrara una delle città più ...
Leggi Tutto
ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] giovanili, che lo portarono su posizioni antipositiviste, antinazionaliste e antidecadentiste, criticando la società nata dal Rinascimento e rivendicando la derivazione medievale e cristiana delle civiltà e delle nazioni europee e la continuità tra ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] monumenti; dall'altro, riflettendo intorno alla storia antica o al cristianesimo nascente, all'età del Medioevo e del Rinascimento, agli ultimi due secoli della civiltà europea o americana, pubblicando infine discorsi o documenti inediti, cercava di ...
Leggi Tutto
GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] alcune inevitabili collusioni, agli intellettuali di cultura umanistica e dunque latina. Nel volume La corrente popolare nel Rinascimento. Berte burle e baie nella Firenze del Brunellesco e del Burchiello (Firenze 1931) il G. scrisse pagine ...
Leggi Tutto
Nicola Lagioia
I narratori e la finanza
Cambiamento nella letteratura come nell’economia. Molti autori di libri e film si sono occupati del neocapitalismo: da D.F. Wallace a Don DeLillo, da Stanley Kubrick [...] una strisciante ectoplasmatica nostalgia. La stessa perdita d’identità (almeno come eravamo andati elaborandola dal Rinascimento in poi) sembrava interessare Eric Packer, il giovanissimo miliardario protagonista di Cosmopolis, romanzo del 2003 ...
Leggi Tutto
GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] classica nella letteratura italiana, concentrato in particolare sullo studio dei poeti in lingua latina dell'umanesimo e del Rinascimento. Con l'intento di diffonderne la conoscenza al di fuori della cerchia degli specialisti, a più riprese il ...
Leggi Tutto
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...