GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] . 372-390; Nuove osservazioni sui farmaci digitalici, ibid., XVIII [1912], pp. 159-164), un progetto in cui aveva riposto notevoli speranze di migliorare la propria posizione economica. Tra i numerosi lavori pubblicati dal G. durante il suo magistero ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] probabilità di bottega spoletina, compare il suo nome. Analogamente alle medesime botteghe dell’VIII secolo appartiene l’architrave riposto in opera nella chiesa di S. Gregorio Maggiore.
Il periodo carolingio è documentato da una ricca produzione ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] Chiesa però non si parlava più, sebbene anche Giulio Orsini, sul quale il papa, dopo il fallimento del B., aveva riposto grandi speranze, si fosse adoperato come mediatore dalla fine del 1548. Il 12 giugno 1549 Carlo V rispose alle sollecitazioni del ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] che era sul punto di essere dato alle stampe, per il quale aveva speso tante energie ed in cui aveva riposto tutte le sue osservazioni ed esperienze nel campo della patologia e della clinica tropicale. Quel trattato gli costò poi notevoli amarezze ...
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MEDICI, Giovanni de'
Ingeborg Walter
Secondogenito di Cosimo il Vecchio e di Contessina Bardi, nacque il 3 giugno 1421 a Firenze nella casa vecchia dei Medici in via Larga. La sua vita si svolse tutta [...] , ringraziandolo per l’invio del medico.
La morte del figlio prediletto fu un grave colpo per il vecchio Cosimo, che aveva riposto in lui molte speranze, vista la precaria salute di Piero. N. Machiavelli racconta che dopo la morte del M. si faceva ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] veritatem melius inveniri" (I, 5-6, cc. 14r, 15v). Le regole, estratte dalla lettera così come dal significato più riposto delle norme e ulteriormente esplicitate in una terza centuria, precedono il richiamo al canone per cui la retta interpretazione ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] tarda età.
Il C. morì a Milano il 14 dic. 1736.
Il nipote Carlo Giorgio, su cui il C. aveva riposto le proprie speranze, avviandolo alla carriera delle armi e affidandolo alla illustre protezione del principe Eugenio di Savoia, perì appena ventunenne ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] testamento del 1627, nel quale a L. si fa cenno solo per precisare che le spetterà "il reliquiario miniato d'argento" riposto "nella guardaroba segreta". E, a maggiore sua umiliazione, nel 1629 le è tolta Gradara, che le era stata data il 1 ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] in filosofia e medicina.
Probabilmente, però, l'amore per quella sua sorella, accolta vedova ed indigente, era mal riposto perché forse fu proprio Maddalena a procurargli quella morte che, così improvvisa, nell'ottobre 1565, addensò molti sospetti ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] del compositore all’atto della morte); S. Statello, Ines de Castro. Eroina del teatro italiano tra Settecento e Ottocento, Riposto 2004; P. Ciarlantini, Teatro in musica a Recanati. Cronologia degli spettacoli (1719-1860), Ancona 2005; Ead., P., G ...
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riposto
ripósto agg. e s. m. [part. pass. di riporre]. – 1. agg. Ben nascosto, ben riparato; quindi, segreto, recondito: Luoghi da sospirar riposti e fidi (Petrarca); Stavi in riposte mura (Manzoni); il suo gusto finissimo sa scoprire e indicare...
riporre
ripórre (ant. ripónere) v. tr. [lat. repōnĕre, comp. di re- e pōnĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. a. Porre di nuovo, un’altra volta: ogni tanto mi riponeva un nuovo quesito; r. in dubbio una cosa; r. mano ai lavori; senza scoraggiarsi...